Titolo Rivista ECONOMIA PUBBLICA
Autori/Curatori Andrea di Piazza, Valeria Grippo, Francesca Mazzarella
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/2
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 323-331 Dimensione file 59 KB
DOI 10.3280/EP2024-002005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
La transizione ecologica è stata definita una nuova rivoluzione industriale per l’ampio impatto strutturale previsto sui mercati del lavoro in tutto il mondo. I policy-maker coinvolti in questo processo hanno due obiettivi principali, il primo è quello di creare nuovi lavori connessi al rinnovato modello di crescita economica (i “green jobs”) e il secondo è proprio quello di promuovere e sostenere uno sviluppo sostenibile. Il concetto di “lavori verdi” non è nuovo e sta comportando la ridefinizione delle competenze richieste dalle aziende, ormai orientate alla pro-mozione di prodotti e servizi “verdi”. Negli ultimi anni, infatti, il tema dei “green jobs” è stato oggetto di una crescente attenzione non solo da parte degli ambienti politici ma anche dal mondo aziendale e accademico che vedono l’opportunità di creare nuovi profili professionali o rinnovare quelli esistenti in qualsiasi settore economico e occupazionale. Le politiche comunitarie vedono la transizione verde come un’opportunità per creare posti di lavoro in settori economici esistenti ed emergenti ma anche come occasione per riqualificare e migliorare le competenze dei lavoratori in un’ottica di sviluppo sostenibile. Nonostante questo rinnovato interesse, in parte spinto dalla necessità di mitigare gli impatti della crisi climatica e degli shock esterni come la pandemia di Covid-19 e la situazione internazionale, resta ancora da definire il perimetro di queste figure professionali e, soprattutto, la loro classifica-zione con il fine di registrare e tracciare l’evoluzione di professioni innovative nel settore dell’economia verde.;
Andrea di Piazza, Valeria Grippo, Francesca Mazzarella, Green Jobs e utilities in "ECONOMIA PUBBLICA " 2/2024, pp 323-331, DOI: 10.3280/EP2024-002005