Titolo Rivista CRIOS
Autori/Curatori Ludovica Battista
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2023/26
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 26-31 Dimensione file 547 KB
DOI 10.3280/CRIOS2023-026004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Il contributo legge criticamente la Valle attraverso una prospettiva piùcheumana, seguendo le tracce materiali e immateriali delle sue trasformazioni lungo due direttrici principali: da un lato, le genealogie del danno ambientale e sociale sedimentate nel territorio — risultato di processi di industrializzazione forzata, dismissione e contaminazione diffusa; dall’altro, le forme di resistenza e i presìdi territoriali che emergono come risposta situata alle logiche estrattive, passate e presenti. Attraverso l’ascolto di queste esperienze e della capacità di riconoscimento del danno sviluppata dalle comunità locali, il contributo propone una lettura della Valle come palinsesto vivo e conflittuale, in cui coabitano memorie tossiche e possibilità trasformative e riparative. Ne deriva l’urgenza di immaginare un progetto non tecnocratico e nonsoloumano, capace di riconoscere l’interdipendenza fra specie, ambienti e forme di vita, e di articolare nuove pratiche di cura, giustizia e coesistenza.
Parole chiave:Italia di mezzo, infrastrutture, piùcheumano.
Ludovica Battista, Sulle tracce di una «cosa viva» in "CRIOS" 26/2023, pp 26-31, DOI: 10.3280/CRIOS2023-026004