Architetture ecologiche nel turismo, nel recupero, nelle città-natura della Basilicata

A cura di: Ina Macaione, Armando Sichenze

Architetture ecologiche nel turismo, nel recupero, nelle città-natura della Basilicata

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846416261

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1805.12

Disponibilità: Buona

Le ipotesi sulla sostenibilità dello sviluppo spingono la cultura progettuale a creare saperi in grado di garantire un futuro alle risorse, riducendone il consumo e la vulnerabilità. Una di queste è il Grande Giacimento di Città-Natura di impianto medievale, ancora vivo nel cuore del Mediterraneo e particolarmente in Basilicata. Si tratta, in questa chiave di lettura, di un'autentica scoperta, ancora poco conosciuta e studiata, perciò maggiormente vulnerabile.

Il libro si occupa del Grande Giacimento di Città-Natura, per capire, di fronte ad azioni ri-qualificanti e contemporaneamente de-qualificanti e di abbandono che mettono in crisi i limiti di esistenza della città, come valorizzare e difendere questo patrimonio, come recuperarlo in un'ottica eco-compatibile, proponendo la forma della città albergo congiunta alla sostanza dell'urbsturismo.

Pertanto il recupero dell'ambiente costruito in un quadro di grandi interessi, spesso "antagonisti", e di ingenti flussi finanziari si pone anzitutto come questione di qualità e di limiti, richiedendo scelte coerenti di riconversione ecologica-e-turistica dei centri abitati. Perciò si propone un "laboratorio della qualità" in cui confrontare il ciclo di esistenza della città con il ciclo di vita della località turistica e con i cicli della natura, tenendo conto del processo normativo in materia di Lavori Pubblici (dalla Legge-quadro del 1994 alla Merloni-ter del 1997).

Chi è interessato ad un progetto di recupero delle risorse urbane può ancora trovare, incredibilmente ed inattualmente presenti in Basilicata, gli oggetti della propria ricerca. Chi si occupa di riqualificare periferie degradate, reintroducendo elementi di città-natura, scoprirà nel "giacimento" gli oggetti stessi della piccola città, trattati come fonti dirette del sapere urbano. Intorno a queste significative presenze prende consistenza, tra l'altro, presso l'Università della Basilicata, una linea di ricerca di carattere ecologico e progettuale tesa alla difesa del territorio e dell'ambiente costruito. In essa poi trova il clima culturale ideale per formarsi una particolare scuola di architettura che ha i suoi fondamenti epistemologici nell'analisi della città ed i suoi tratti distintivi in un rapporto biocostruttivo con la natura.

Il volume nasce anche per superare una concezione "funzionalista" e fine a se stessa della qualificazione post-universitaria, prospettando, e non solo ad un gruppo di corsisti, un repertorio formativo più vasto. In tal senso la trasmissione dei saperi e delle competenze diretti ad un numero limitato di beneficiari non è più la parte fondamentale della strategia formativa. Questa invece mira a creare il contesto della creazione del sapere e del lavoro nel quadro delle tre autonomie (scolastica, universitaria e degli enti locali).

In questa cornice vanno effettivamente collocati per esempio i risultati di due corsi di alta qualificazione curati dalla Regione Basilicata-Dipartimento cultura e formazione e dall'Università della Basilicata, tenutisi nel 1995, collegati alle ricerche pubblicate da FrancoAngeli nel volume: Urbsturismo, dimensioni culturali, progetto e prime esperienze in Basilicata (della stessa collana di questo) del 1997. Accoppiata a quest'ultima la presente pubblicazione fornisce un corredo di idee, concetti e strumenti di analisi-progetto, costituenti la fase preliminare-probatoria di nuove ricerche, come ad esempio quella in svolgimento, finanziata dal Programma Operativo Plurifondo, Fondi Europei Sviluppo Regionale (Pop-Fesr) della Basilicata 1994/99, Misura 5.4 Ricerca Sviluppo e Innovazione, Rete-Recupero-Urbsturismo, Infrastrutture mirate a progetti di utilizzazione, valorizzazione e recupero di patrimoni urbani con risorse integrate per lo sviluppo turistico.

Sabino Altobello , Il Laboratorio Basilicata. Per una civiltà capace di un futuro globalmente sostenibile
Il turismo per il recupero, il recupero come risorsa
Armando Sichenze , La città, il suo ciclo e le variabili di qualità delle risorse per il turismo
Carlotta Fontana , Il recupero de l'Havana a fini turistici. Tra messa in scena e arte della sopravvivenza
Enzo Nocifora, Il ciclo di vita della località turistica. L'eco-compatibilità come componente essenziale del prodotto turistico
La qualità dei progetti di sostegno come condizione necessaria al turismo duraturo
Wanda Salvatore , Il progetto formativo
Roberto Maffione , Rosanna Piro , Il progetto multimediale
Marisa Lavecchia, Ina Macaione , Progetto delle attività (l'urbsturismo)
Recupero e turismo verso l'ecologia
Ina Macaione , La riconversione turistica ed ecologica. Analisi della piccola città ed elementi per la costruzione del modello
Marisa Lavecchia , Il ruolo della risorsa natura in un'economia ecocompatibile
Nicola Masini , Il ciclo della trasformazione dell'acqua in risorsa. Il caso dei Mulini di Tramutola in Val d'Agri
Ilaria, Francesca e Serena Leggeri , Un progetto agrituristico. Per un rilancio nella cura dei luoghi
Edoardo Geraldi , Edilizia bioclimatica ed architettura delle risorse nell'ambiente
Armando Sichenze , Architetture ecologiche ed incubatori di progetto. Modelli, prototipi ed esempi pilota
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Contributi: Sabino Altobello, Carlotta Fontana, Edoardo Geraldi, Marisa Lavecchia, Ilaria Leggeri, Serena Leggeri, Francesca Leggeri, Roberto Maffione, Nicola Masini, Enzo Nocifora, Rosanna Piro, Wanda Salvatore

Collana: Turismo, consumi, tempo libero

Argomenti: Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo

Livello: Studi, ricerche

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