Donne in-segnate

A cura di: Margarete Durst

Donne in-segnate

Genere e ri-appropriazione di sé

I segni di una soggettività femminile tanto poliedrica quanto misconosciuta, per molti versi anche alle donne che emergono dalle ricerche qui proposte. Donne diverse tra loro, ma che rivelano tutte il bisogno di riappropriarsi di sé. I segni che esse lasciano fuori di sé – linguaggi, parole, scritture – riflettono il loro essere in-segnate, segnate dentro, da se stesse, prima ancora che dai tanti insegnamenti con cui si è preteso forgiarle di “genere femminile”.

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 256

ISBN: 9788856800739

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 292.2.99

Disponibilità: Discreta

Il volume - terzo di una serie in cui confluiscono le ricerche promosse dal Seminario annuale "L'individualità femminile", coordinato da Margarete Durst e Carla Roverselli della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma TorVergata - presenta saggi che in un arco di tempo molto ampio rintracciano i segni di una soggettività femminile tanto poliedrica quanto misconosciuta, per molti versi anche alle donne che emergono dalle ricerche, di vario taglio disciplinare, qui proposte.
Si tratta di donne per tanti aspetti diverse tra loro ma che rivelano tutte il bisogno di ri-appropriarsi di sé: donne quindi alla ricerca di un proprio modo di auto-rappresentarsi, magari scalfendo con il solo apparire le figure modellate su di loro dagli uomini. I segni che esse lasciano di sé - linguaggi, parole, scritture - riflettono il loro essere in-segnate, segnate dentro, da se stesse, prima ancora che dai tanti insegnamenti con cui si è preteso forgiarle di "genere femminile".

Margarete Durst, professoressa di Filosofia dell'educazione e di Educazione del genere e della differenza presso l'Università di Roma TorVergata, Facoltà di lettere e filosofia. Studiosa di Hannah Arendt, cui ha dedicato molti saggi in testi italiani e stranieri, si è occupata a più riprese della figura di Giovanni Gentile, anche sotto il profilo educativo e pedagogico, e di Guido Calogero. La sua ricerca di lungo periodo sul genere e sul femminismo è in parte confluita nei due volumi da lei curati per l'editore Franco Angeli, Individualità femminili in formazione, Educazione di genere tra storia e storie, in cui lo snodo formazione/educazione/istruzione si mostra cruciale per l'individuazione della donna.



Margarete Durst, Prefazione
Margarete Durst, Donne e educazione nella Repubblica di Platone. Quale prezzo per l'uguaglianza?
(Modelli educativi e pari opportunità; Uguali a chi e per cosa?; Il mito della caverna e l'occultamento/disvelamento della differenza; Letture femministe del mito; Conclusioni)
Federica Voci, Parole di donna, scritture di uomini
(Riferimenti bibliografici)
Carlo Cappa, Emancipazione femminile o emancipazione umana? Gli studia humanitatis e il ruolo della donna
(Introduzione; I precedenti: l'immagine della donna; Un altro clima culturale? De studieis et litteris; Vita attiva e vita contemplativa: tra rifugio e fuga)
Donatella Palomba, Rousseau versus Rousseau: Emilio e Sofia o "I solitari"
Cesira d'Agostino, La relazione di genere nel rapporto educativo di Madame d'Epinay
(Parola concreta e narrazione di sé; Famiglia/famiglie/relazioni amorose e presa di coscienza di sé; Questione femminile, educazione delle donne, rapporti con Rousseau; Istruzione pubblica, educazione privata; Una questione di metodo: la pedagogia della relazione tra madre e figli; L'intensionalità nell'educazione del figlio; L'educazione della figlia: esperienza di una differenza; Relazione pedagogica duale e differenza di genere nell'educazione; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Carla Roverselli, Albertine Necker de Saussure: l'educazione e le donne, un'emancipazione continua
(Il contesto; La vita e gli scritti; L'educazione e le donne: un'emancipazione continua; Bibliografia)
Maria Camilla Briganti, L'educazione delle bambine tra norme e regole: a scuola per imparare la buona creanza del XVIII secolo
M. Caterina Poznanski, Hedwig Dohm e la volontà di una possibile "Emanzipation"
(Il movimento femminile tedesco - brevi cenni storici; Emanzipation; Bibliografia)
Daria Di Corpo, Frank Wedekind: lettore dell'ambivalenza femminile
(Bibliografia)
Lidia Bruno, Käthe Kollwitz: il segno di sé
(Bibliografia)
Marianne Ufer, Ricarda Huch. Un'individualità femminile tra due secoli
Lina Unali, Virginia Woolf: una camera e una stamperia tutta per sé, la rilegatura dei libri paterni
Lucia Parente, Le creature dell'aria. Il genere femminile visto da Ortega y Gasset
(Riferimenti bibliografici).

Contributi: Maria Camilla Briganti, Lidia Bruno, Carlo Cappa, Cesira d'Agostino, Daria Di Corpo, Donatella Palomba, Lucia Parente, M. Caterina Poznanski, Carla Roverselli, Marianne Ufer, Lina Unali, Federica Voci

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione - Studi di genere

Livello: Studi, ricerche

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