In quanto consumo, il comportamento turistico mostra sia aspetti di massificazione e di omologazione sia differenze che non si sostanziano solo nei tipi di turismo o nelle modalità di fruizione turistica, ma anche nei vari significati che il turismo assume per gli individui e i gruppi sociali e generazionali che lo praticano.

I giovani, che costituiscono qui l'oggetto dell'indagine (i dati raccolti si riferiscono, in particolare, alla città di Torino), rappresentano un osservatorio particolarmente interessante per lo studio della pratica turistica.

In primo luogo infatti essi costituiscono, nella società, l'elemento innovatore e creatore di tendenze di comportamento, inoltre i giovani rappresentano un gruppo di riferimento privilegiato per il consumo turistico in quanto la loro condizione oggettiva, appunto la gioventù, diventa un fattore di attrazione per la domanda e l'offerta dei beni turistici.

In tal senso questo lavoro non vuole condurre ad una sociologia del turismo giovanile, ma a considerare i giovani come un'area privilegiata di indagine empirica del fenomeno turistico che può fornire dati e strumenti per la comprensione del turismo nel suo complesso.