Il consumo come spazio di riconoscimento sociale

Francesca Setiffi

Il consumo come spazio di riconoscimento sociale

Il concetto di riconoscimento esprime il bisogno sociale di essere compresi come soggettività politica e sociale e come individualità. Utilizzare la lente del riconoscimento per indagare il consumo e la cultura materiale permette di comprendere, da una prospettiva originale, la costruzione dell’identità mediata dalla società dei consumi.

Pagine: 128

ISBN: 9788891701282

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1047.20

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume, attraverso una puntuale analisi della più recente letteratura internazionale, presenta una riflessione sociologica sui temi dell'identità e del riconoscimento, contestualizzati nella mutevole società dei consumi, dove convivono ecletticamente spazi di espressione identitaria e di annichilimento del soggetto. Il riconoscimento è stato recentemente recuperato dai teorici della politica, dai sociologi, dai filosofi morali e dagli studiosi interessati a indagare lo sviluppo dell'identità e delle rivendicazioni politiche. Il concetto di riconoscimento esprime il bisogno sociale di essere compresi come soggettività politica e sociale e come individualità.
Utilizzare la lente del riconoscimento per indagare il consumo e la cultura materiale permette di comprendere, da una prospettiva originale, la costruzione dell'identità mediata dalla società dei consumi. Il consumo è infatti un'azione di riconoscimento sociale che coinvolge tutti i soggetti, pur manifestandosi con maggiore evidenza nei comportamenti assunti dai migranti dentro e fuori dalle reti comunitarie e attraverso il fenomeno del consumo critico. Da un lato le merci e gli oggetti sono unità minime di comunicazione, che manifestano la richiesta di riconoscimento dell'identità personale e sociale, e dall'altro sono la prova empirica dell'influenza della società dei consumi sulla costruzione identitaria. La duplice prospettiva del concetto, ovvero la richiesta di riconoscimento e il potere di riconoscere, fornisce un modello molto proficuo per analizzare i rapporti di reciprocità e di dipendenza attivati nel processo di socializzazione ai consumi e resi visibili dalla cultura materiale.

Francesca Setiffi è ricercatrice di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell'Università di Padova. I suoi interessi di ricerca riguardano i consumi, i giovani e i processi di socializzazione. Ha recentemente pubblicato: Reflections on the cultures of the New and the Second Hand in Italy, Italian Sociological Review, 1, 3 (2011); Talking about school and values. Educational expectations and beliefs of European young people, Italian journal of Sociology of Education, 3, 3 (2011); La mistica della merce. Relazioni oggetti e costruzione della realtà sociale (QuiEdit, 2009).

Domenico Secondulfo, Prefazione
Introduzione
La natura sociale del riconoscimento
(Origine e sviluppo del concetto; Identità e riconoscimento; Riconoscimento e multiculturalismo; La questione della 'lotta' per il riconoscimento)
Riconoscimento e società dei consumi
(Cultura materiale e strutture di relazione; Consumo, identificazione e appartenenza; Lifestyle television e processi di socializzazione; Consumo e identità collettive; Consumo e cittadinanza)
Riconoscimento, corpo e consumo
(Corpo e cultura materiale; Corpo protesico e consumi; Il ciclo della cultura materiale e il disordine dell'usato; Corpi in forma; Corpi a rischio)
Conclusioni: il consumo come spazio di riconoscimento tra identità e cultura
Bibliografia di riferimento.

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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