Nell'ambito della didattica museale, sempre maggiore attenzione è posta da parte dei ricercatori di settore alle esperienze dei visitatori, con studi che si concentrano sulle analisi dei profili dei differenti destinatari delle proposte didattiche offerte e sullo sviluppo di percorsi sempre più individualizzati. Nel contempo, la concezione dell'apprendimento come non più riferibile solo all'ambito delle conoscenze acquisite, ma soprattutto alle competenze sviluppate e sfruttabili per tutto il corso della vita, ha consentito lo sviluppo di ricerche e metodi didattici che vedono l'educazione del discente come un processo ampio, complesso e soprattutto sociale.
Il volume descrive un modello, sviluppato nell'ambito del progetto europeo Erasmus Plus DICHE-Digital Innovation in Cultural Heritage Education, che mira a integrare la fruizione museale nella didattica della scuola primaria con il sostegno delle nuove tecnologie disponibili e lo sviluppo di competenze trasversali rilevanti, quali la capacità di comunicare e collaborare, essere creativi e abili pensatori critici.

Antonella Poce è professore associato di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze della formazione dell'Università Roma TRE, dove dirige il Centro di Didattica Museale e il Master biennale in Studi Avanzati di Educazione Museale. È coordinatore locale di progetti europei e componente, a livello direttivo, di associazioni internazionali che operano nel settore dell'istruzione a distanza. È autore di pubblicazioni di rilievo nazionale e internazionale sulle tematiche dell'innovazione, valutazione e uso della tecnologia nella didattica.


In the field of museum education, special attention is being paid by researchers to the experiences of cultural heritage users and museum visitors, with studies focusing on the analysis of different target social groups and on the evolution of increasingly customized experiences. At the same time, the progress of the concept of education itself, which is no longer associated with knowledge only, but rather also with skills to be developed and used throughout life, prompted researchers to carry out studies aimed to develop education methodologies based on the idea of learning as a broad, complex and, most importantly, social process.
The present volume describes a model which was developed within the framework of the European Erasmus Plus project named DICHE (Digital Innovation in Cultural Heritage Education) in order to introduce museum education into primary schools, in particular, and also to promote the use of new technologies with the final purpose of developing important transverse skills like communication, collaboration, creativity and critical thinking.

Antonella Poce is Associate Professor in Experimental Pedagogy at the Department of Education-University Roma TRE, where she directs the Centre for Museum Education and the two-year post graduate course Advanced Studies in Museum Education. She coordinates national units within European projects frameworks and she has been chairing international academic committees dealing with distance learning. She is author of different publications of national and international relevance on the topics of innovation, assessment and use of technology in teaching and learning.