Il tirocinio di servizio sociale

Maria Luisa Raineri

Il tirocinio di servizio sociale

Guida per una formazione riflessiva

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846445803

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 613.3.3

Disponibilità: Esaurito

La necessità di intrecciare l'insegnamento teorico con la formazione esperienziale, per migliorare l'apprendimento su entrambi i versanti, risulta in linea con il nuovo carattere professionalizzante impresso alle lauree triennali dalla recente riforma universitaria. I curricula formativi degli assistenti sociali fin dalle loro origini hanno previsto un monte ore consistente dedicato al tirocinio professionale. Se un tempo questo poteva indicare una certa debolezza del servizio sociale come disciplina, oggi costituisce invece un elemento originale ed un punto di forza.

Questo libro illustra un modello di formazione pratica improntato a sviluppare le capacità riflessive indispensabili nelle professioni sociali di aiuto. Vengono analizzate nel dettaglio le concrete modalità per innescare la "rete formativa", per favorire l'apprendimento fra pari nell'ottica del mutuo aiuto, per aiutare gli studenti ad individuare le attività da sperimentare sul campo e per supportarli nel valutare la competenza acquisita. Ampio spazio è riservato al colloquio di supervisione, che costituisce lo strumento fondamentale per facilitare l'apprendimento in tirocinio.

Il testo si basa sull'esperienza condotta per oltre un decennio presso l'Università di Trento. Le proposte descritte hanno dunque un riscontro concreto nell'attività svolta da qualche centinaio di tirocinanti e di assistenti sociali.

Il libro è rivolto a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei tirocini di servizio sociale, in primo luogo ai professionisti che, in qualità di tutor e di supervisori, rivestono un ruolo centrale per l'efficacia di queste esperienze, ma anche ai docenti di metodologia ed agli studenti interessati a contribuire attivamente alla propria formazione.

Maria Luisa Raineri è docente nel corso di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale presso il corso di laurea in Servizio Sociale dell'Università di Trento, in cui svolge anche il ruolo di coordinatrice dello staff di tutor dei tirocini professionali. Ha scritto saggi di metodologia del servizio sociale, con particolare riferimento all'analisi di caso secondo il metodo di rete. È da anni impegnata come amministratore nella cooperazione sociale, nel cui ambito si occupa in particolare della organizzazione e della gestione di servizi per minori.


Fabio Folgheraiter, Prefazione
Introduzione
Aspetti preliminari al tirocinio: innescare la rete formativa
(Definire le finalità generali di apprendimento sul campo; Definire i tempi e l'articolazione del tirocinio; Gli enti sedi di tirocinio; Individuare i supervisori; Stabilire per ogni studente la collocazione di tirocinio)
La definizione di un piano di lavoro condiviso
(La preparazione dei tirocinanti; La preparazione dei supervisori; La costruzione del piano di tirocinio; I contenuti del piano di tirocinio)
Ruolo del supervisore e principali attività professionali sostenibili dal tirocinante
(Predisporre un setting facilitante; La gestione del tirocinio quando nel Servizio sono in atto conflitti che coinvolgono anche il supervisore; Attività da proporre al tirocinante)
Il colloquio di supervisione
(Colloquio di supervisione, discussione informale, colloquio di valutazione; Struttura del colloquio di supervisione; Possibili strategie per affrontare atteggiamenti problematici del tirocinante: alcuni esempi)
La valutazione
(Valutazione centrata sui compiti e valutazione centrata sulle abilità professionali; Contenuti della valutazione; Funzioni della valutazione finalizzata all'apprendimento; Gestire la valutazione come un processo relazionale)
L'apprendimento tra pari durante la formazione sul campo
(Incontri di gruppo per gli studenti: la rielaborazione del tirocinio; Progettare i gruppi di rielaborazione: aspetti organizzativi; La facilitazione degli incontri di rielaborazione: indicazioni di metodo; La facilitazione degli incontri di rielaborazione: alcuni esempi; Incontri di gruppo per i supervisori)
La conclusione del tirocinio
(La conclusione della presenza del tirocinante nel Servizio; L'incontro con il tutor per la valutazione finale; La conclusione dei percorsi di gruppo; La relazione scritta finale; La valutazione certificata)
Appendice
(Schema indicativo dei contenuti di un piano di lavoro per tirocinio; Griglia per la lettura di cartelle sociali finalizzata alla conoscenza delle risorse formali e della normativa; Griglia per la lettura di cartelle sociali finalizzata all'analisi della situazione problematica e del progetto di aiuto; Griglia per l'osservazione della dinamica del colloquio orientato all'esplorazione del problema; Griglia di lettura per la valutazione della relazione di tirocinio elaborata dal tirocinante; Scheda di valutazione delle abilità professionali nel tirocinio).

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