Insegnare con i concetti la Geografia

Maria Caccagni

Insegnare con i concetti la Geografia

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846482075

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1038.6

Disponibilità: Buona

Lo studio della Geografia sembra tormentare ancora molti alunni, della scuola elementare e non solo, come è testimoniato dai libri di testo che accompagnano studenti e insegnanti salendo nei diversi ordini di scuola. Nel frattempo la materia è praticamente scomparsa dai concorsi per insegnanti e quindi dai curricoli di formazione iniziale.
Quel che è certo è che la Geografia è riuscita a far innamorare di sé ben pochi studenti, riducendosi spesso a mera nomenclatura e a banale censimento descrittivo e non ha ancora raggiunto un suo statuto curricolare fra le altre discipline scolastiche.
Questo accade perché il dibattito è ancora aperto e rimangono irrisolti molti problemi a livello epistemologico: qual è il suo specifico oggetto di indagine e il suo repertorio metodologico? Quali sono le finalità educativo-formative che motivano l'introduzione di tale disciplina nel curricolo scolastico? Ancora di recente i ricercatori parlano scopertamente di crisi dell'identità disciplinare, viste le difficoltà che incontra ormai da molto tempo nel mondo della cultura italiana per ritrovare una piena legittimazione. Tutto sta a vedere che cosa si intende per Geografia.
È soprattutto nella scuola elementare che la Geografia rischia di confondersi con altre discipline, quali la Geometria topologica e l'Educazione motoria - con cui condivide il concetto di spazio - e le Scienze fisiche naturali - che pur si occupano di ambiente fisico naturale - mentre i tentativi per rinnovare l'insegnamento della Geografia riguardano soprattutto la scuola secondaria.
La prima parte del testo ricostruisce tale dibattito e mette a fuoco le linee emergenti che possono mettere la Geografia in condizione di fare il suo "lavoro": leggere e interpretare i paesaggi fisici e antropici, organizzare il territorio e pianificare strategicamente lo sviluppo locale integrato nel quadro dei problemi posti dalla globalizzazione. Su questa base viene disegnato un progetto organico di curricolo per la scuola elementare, aperto alla continuità dei gradi scolastici successivi.
La seconda parte del testo mostra la Didattica per Concetti in concreto, presentando protocolli di unità didattiche che, alla prova del lavoro di aula, tracciano percorsi di apprendimento significativi di una disciplina irrinunciabile.

Maria Caccagni, dirigente scolastico, partecipa ad attività di ricerca e di formazione in campo pedagogico-didattico. Attualmente è referente per il tirocinio e docente di laboratorio presso l'Università Cattolica di Brescia.



Introduzione
L'uomo nel suo contesto
(Premessa. "Se la Geografia fosse una poesia...")
Orientamenti emergenti nel campo della ricerca geografica e della ricerca didattica
(Le finalità della disciplina; Geografia retrospettiva o prospettiva?; Geografia: approccio qualitativo o quantitativo?; Oggetto specifico di indagine: Geografia fisica o Geografia umana?; L'approccio metodologico: Geografia regionale - Geografia sistematica; Le proposte curricolari in campo)
La nostra proposta: quali scelte a livello epistemologico?
Geografia per concetti
(I campi di indagine; Matrice curricolare)
Bibliografia
(Sitografia)
Unità Didattiche
Luoghi di vacanza (classe seconda)
Città (classe terza)
Paesaggio agricolo
(Villaggio agricolo - classe terza-quarta; Piantagione - classe quinta)
Paesaggio industriale (classe quinta).

Contributi:

Collana: Laboratori disciplinari con la didattica per concetti

Argomenti: Didattiche disciplinari

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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