In questo libro si esamina il rapporto che, in questi ultimi decenni, i maestri e gli insegnanti di Matematica hanno avuto con la disciplina, considerando i programmi ufficiali prodotti dal Ministero, ma anche analizzando i diversi modi in cui questi sono stati interpretati e i tanti curricoli di Matematica effettivamente praticati nelle scuole.
Nel libro si approfondiscono alcuni nodi fondamentali dell'insegnamento della Matematica, evidenziando pregi e difetti delle proposte didattiche che hanno avuto un certo successo o che hanno saputo influenzare seriamente il modo di intendere l'insegnamento della materia nella scuola primaria attuale. Di ognuna di esse l'Autore esamina, insieme, i presupposti epistemologici e le ricadute sul piano dell'insegnamento e traccia un bilancio che apre prospettive nuove e concrete per la didattica di una disciplina da sempre in cerca di una collocazione adeguata nella scuola elementare. Una attenzione peculiare viene dedicata al "corpo che agisce" e che accompagna il bambino nella costruzione delle sue conoscenze ingenue sul sapere matematico.
Il volume non si limita ad uno stato dell'arte dell'insegnamento della Matematica, ma presenta, nella seconda parte, il quadro di un curricolo continuo della disciplina, ordinato sistematicamente intorno alle sue diverse componenti. E a titolo di esemplificazione dell'impianto, si presentano delle Unità Didattiche, già testate nelle aule, con la partecipazione degli insegnanti, in molte scuole di tutta Italia.

Beppe Pea è stato insegnante di Matematica, Fisica, Logica formale e Informatica in Istituti Superiori sperimentali. Oggi è formatore e responsabile di sperimentazioni metodologico-didattiche di Matematica nelle scuole primarie. Inoltre ricopre incarichi di docenza presso l'Università a Brescia (a Medicina e Scienze della formazione primaria), Parma e Udine (per la SISS) e Roma Tre (allo IUSM).