Kiringye 1973-'83.

Paolo Cremonesi, Letizia Vaccari

Kiringye 1973-'83.

Storia di un progetto di sviluppo nel cuore dell'Africa

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 168

ISBN: 9788820422721

Edizione: 1a edizione 1987

Codice editore: 1563.3

Disponibilità: Fuori catalogo

Insieme ad un interesse crescente verso i grandi problemi alimentari e ambientati dell'Africa si assiste in questi anni ad un maggior rilievo dato da politici, mass media, opinione pubblica alla gestione degli aiuti allo sviluppo.

Tra i tanti interventi della cooperazione italiana si distinguono, per il metodo adottato e per i risultati conseguiti, quelli degli organismi non governativi. Eppure ben pochi in Italia sanno realmente cosa è un organismo non governativo, come opera, attraverso quali canali reperisce i suoi fondi.

A Kiringye (Zaire), regione del Kivu, in prossimità del confine con il Burundi, un gruppo di volontari dell'Avsi dà vita ad un progetto multisettoriale in ambiente rurale: nell'arco di 10 anni, dal 1973 al 1983, vengono realizzati una riseria, un oleificio, una centrale idroelettrica per la produzione di energia, insieme ad opere di educazione di base: centro di salute, corsi di alfabetizzazione, foyer per le donne, precooperative di contadini per la produzione e il consumo di prodotti agricoli.

Il progetto di Kiringye, sviluppatosi negli anni in cui gli Ong cominciano appena ad entrare sulla scena della cooperazione quali attori protagonisti, costituisce un esempio estremamente interessante per la caratteristica che lo contraddistingue, ad oltre tre anni dalla partenza dei volontari italiani: le opere realizzate, tutte gestite dalla popolazione locale, sono tuttora funzionanti.

Introduzione
Il mondo cattolico e la fame nel mondo
Primato dell'uomo o prodotto lordo?
Ambiente e storia di una presenza
Lo sviluppo dell'attività agricola
La salute come risposta ad un bisogno globale
Educazione di base e animazione
Testimonianze di una presenza
Conclusioni
Cronologia
Appendice


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