La cittadinanza e le sue strutture di significato

Paolo Raciti

La cittadinanza e le sue strutture di significato

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 240

ISBN: 9788846462336

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1520.467

Disponibilità: Discreta

Le ultime linee di indirizzo e le elaborazioni più avanzate per quanto attiene alle politiche di welfare fanno riferimento con insistenza ad azioni finalizzate alla promozione di cittadinanza attiva (legge 285/97, legge 328/00). Tuttavia, se restano facilmente intuibili gli aspetti relativi al riconoscimento e alla fruibilità della cittadinanza, maggiori difficoltà comporta l’elaborazione e la sperimentazione circa le competenze necessarie ad un corretto esercizio di una cittadinanza riconosciuta e resa fruibile.

Se la dimensione sociologica e quella giuridica del concetto di cittadinanza sembrano di più facile elaborazione, è proprio la dimensione pedagogica che pone le maggiori difficoltà sia a livello di elaborazione teorica che a livello di sperimentazione, proprio perché chiama immediatamente in causa l’esplicitazione di prospettive educative e di contenuti coerenti.

È a questo livello che si pone l’esigenza di indagare il concetto di cittadinanza prima e oltre la sua dimensione giuridica, per analizzarne le profonde implicazioni etiche ed educative ed attraverso esse tentare di definire le linee di una possibile pedagogia della cittadinanza. Tale sforzo si impone per tentare di raccordare riflessione sociologica, riflessione giuridica e riflessione pedagogica a sostegno di un’azione non demagogica ma orientata all’ampliamento degli spazi di cittadinanza, alla produzione del legame sociale e al suo consolidamento nei tessuti comunitari.

In questa prospettiva lo studio osserva la cittadinanza come spazio di realizzazione esistenziale dell’uomo, luogo in cui l’uomo può costruire legami con i suoi simili e dare significato al mondo. Solo in una polis , nella possibilità concreta della cittadinanza, è possibile all’uomo vivere storicamente il suo essere-con ed il suo essere-per l’altro, vivere la possibilità del legame che si dà tra noi. La cittadinanza, analizzata nelle sue strutture etiche ed educative, è proposta come crocevia di raccordo tra riflessione sociologica, giuridica e pedagogica.

Paolo Raciti , nato a Roma nel 1961, educatore e formatore, è cultore della materia presso la cattedra di Politica sociale della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Dal 1986 si occupa di formazione e di progettazione con particolare attenzione all’area delle politiche sociali. Dal 1992 al 1995 ha coordinato un progetto in Brasile con bambini e adolescenti di strada. È project leader di progetti a livello nazionale ed europeo e svolge attività di consulenza presso enti pubblici.


Salvatore Rizza, Prefazione
Introduzione
Parte I. L’orizzonte di riferimento
All’origine della distinzione tra dimensione etica e dimensione giuridica del concetto di cittadinanza: la riflessione aristotelica
Il concetto di cittadinanza alla luce della riflessione arendtiana: la cittadinanza come spazio pubblico di apparizione
Parte II. L’analisi dei temi generatori
La cittadinanza tra parola ed agire: la dimensione narrativa della cittadinanza
La cittadinanza tra promessa e perdono
La cittadinanza tra dono e accoglienza: cittadinanza luogo di legami
Cittadinanza e integrazionalità
Nel cuore della dinamica intergenerazionale: ballata dell’intergeneralità
Conclusioni: considerazioni finali e riepilogative

Contributi: Salvatore Rizza

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo - Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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