La foresta ancestrale.

Martino Nicoletti

La foresta ancestrale.

Memoria, spazio e rito tra i Kulunge Rai del Nepal

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 304

ISBN: 9788846416360

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 62.45

Disponibilità: Esaurito

Sperduta tra le alte colline del Nepal orientale, la tribù dei Kulunge Râi, favorita da un secolare isolamento culturale, mantiene ancor oggi tenacemente in vita una tradizione religiosa dalle arcaiche origini.

Testimonianza di un antico passato di caccia e di vita nomade, i miti e le leggende costituiscono la trama e lo scenario su cui prende forma un ricco universo di entità invisibili: gli "spiriti-cacciatori" e quelli "scimmia", sovrani incontrastati del regno della foresta; Laladum, la divinità dall'aspetto di fanciulla, iniziatrice dei giovani sciamani dei villaggi della regione; i Nagi, gli "spiriti-serpente" abitanti delle acque ed antenati totemici del gruppo dei Kulunge Râi; Molu, progenitore mitico, smarritosi nei boschi e trasformato in divinità.

Un affascinante viaggio attraverso la memoria orale, le geografie sacrali e l'immaginario religioso di questo popolo. Un itinerario ideale che, allontanandosi progressivamente dal mondo abitato, si addentra nelle inabissate selve mitiche - testimoni silenziose dell'antico stile di vita del gruppo - per perdersi, infine, nel fitto delle immense foreste che circondano gli odierni insediamenti dei Kulunge Râi.

Prendendo le mosse dai culti delle entità domestiche, il volume si sviluppa analizzando i rituali di accompagnamento delle anime dei defunti e quelli agrari di villaggio, preamboli necessari per avvicinare, da ultimi, i culti di caccia e i sentieri nascosti battuti dagli sciamani kulunge râi.

Martino Nicoletti , si occupa da quasi dieci anni di etnografia dell'Himalaya e di storia delle religioni dell'Asia meridionale. Dopo essersi specializzato all'Université de Paris X (Nanterre) in etnologia, lingue orientali e cinematografia scientifica, ha conseguito un dottorato di ricerca presso le Università degli Studi di Siena, Perugia e Cagliari, svolgendo numerose spedizioni sul campo in Nepal tra gruppi di lingua tibeto-birmana. Professore a contratto di Antropologia visuale all'Università degli Studi di Perugia e coordinatore nazionale del Progetto strategico Everest-K2-Cnr per le scienze umane e per i progetti interdisciplinari attinenti, è autore di diversi documentari ed articoli scientifici, nonché consulente tecnico-scientifico di programmi radiotelevisivi nazionali. Per la casa editrice FrancoAngeli, ha già pubblicato, in collaborazione con Romano Mastromattei et al., il volume: Tremore e potere. La condizione estatica nello sciamanismo himalayano (1995).

I Kulunge Râi nel quadro della koinè etnica dei Kirâti e della loro storia

Dalle Acque primordiali alla prima abitazione, dal selvatico al domestico: il complesso mitologico kulunge

L'abitazione kulunge: struttura, funzioni ed organizzazione simbolica

Anatomia e fisiologia di un rituale: Dedam Mayam, il grande rituale kulunge in onore degli spiriti-antenato-ofidiomorfi

Dai morti fecondatori di messi agli spiriti-antentato-scimmia distruttori dei raccolti: alcuni aspetti della ritualità di villaggio kulunge

All'ombra della foresta: caccia, rito e sciamanismo nel mondo kulunge

Inserto fotografico, mappe e figure.

Collana: Antropologia culturale e sociale

Argomenti: Antropologia

Livello: Studi, ricerche

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