"Una società per tutte le età" è questo lo slogan scelto dall'ONU per celebrare l'Anno Internazionale delle persone anziane. Una formula efficace nella quale è racchiusa tutta la peculiarità della questione dell'invecchiamento e dell'impatto di questo processo sulla società e sugli individui.

I processi legati all'invecchiamento delineano un quadro di situazioni diverse e di fattori di rischio nuovi, per i quali si rende necessario elaborare sempre più incisivi strumenti di rallentamento e prevenzione.

Lo scopo che si prefigge questo libro è di comprendere le dinamiche più rilevanti per la vita collettiva, collegando due fenomeni epocali in grande movimento: il mondo dell'anziano che sta cambiando rapidamente e la città, che modifica il suo volto con altrettanta velocità.

I due mondi, però, non si sono trasformati in maniera sinergica. Il "vecchio" di oggi è l'erede della civiltà industriale, quindi di un mondo dominato da strutture produttive "forti", e della realtà operaia con una propria specifica cultura; la città, invece, già vive nel terziario, lontano dalle radici degli ultimi 50 anni, ed è alla ricerca di una prassi non effimera.