Il recente consolidamento di una riflessione continua e sistematica sulla politica sociale ha posto in evidenza la necessità d'indagare, nei termini di una più rigorosa analisi e di una più stringente ricerca, quell'area di connessione che si apre fra ciò che la politica persegue come fini e ciò che viene effettivamente implementato. In altri termini fra la politica sociale e l'amministrazione sociale esiste uno spazio teorico ed empirico in cui possono (anzi devono) trovare verifica i processi e le dinamiche programmatorie nonché gli esiti della loro valutazione: questo spazio delinea il campo privilegiato della pianificazione sociale.

In quest'ottica il volume affronta, in chiave teorica, il rapporto fra conoscenza sociologica e intervento sociale e, in chiave storico-evolutiva, il succedersi dei differenti stili di programmazione, con riguardo specifico alle logiche di costruzione del "quasi mercato" e alla crescente rilevanza del terzo settore.

Gli aspetti metodologici del processo di pianificazione sociale sono esaminati con riferimento alla struttura internazionale, alla dinamica decisionale, al ruolo della ricerca sociale e all'importante e, sempre più indispensabile, funzione della valutazione.

L'analisi di piani e programmi in alcuni settori "tradizionali", quali la sanità, il mercato del lavoro e l'assistenza, e in settori relativamente "nuovi", come le migrazioni internazionali e la riabilitazione delle devianze penalmente sanzionate, rendono conto di come il campo della pianificazione sociale si presenti assai flessibile e ricco di emergenti progettualità.

Bruno Bertelli è ricercatore e docente di Sociologia della devianza presso la Facoltà di Sociologia di Trento e Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche di Urbino. Membro del comitato tecnico-scientifico dell'Osservatorio sulla sicurezza nel Trentino, ha pubblicato saggi e articoli sui temi della devianza, del controllo sociale, della politica socio-penitenziaria, con riferimento a problematiche etiche e di sviluppo. Fra le pubblicazioni più recenti si segnalano: Legittimazione della pena e politica penitenziaria, PAT, Trento 1992 e (con altri), Cultura e sviluppo. Un'indagine sociologica sugli immigrati italiani e tedeschi nel Brasile meridionale, Angeli, Milano 1995 (con altri).