Michael Nyman

Cristina Cano, Paolo Potì

Michael Nyman

Ascoltare il cinema

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846460974

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1420.1.51

Disponibilità: Esaurito

Dopo aver iniziato la propria carriera compositiva nell'alveo del minimalismo storico, Michael Nyman si è segnalato presso il pubblico e la critica internazionale grazie alla lunga e fruttuosa collaborazione col regista britannico Peter Greenaway, del quale ha firmato quasi tutte le colonne sonore fino al 1991. Nyman si è poi affermato sulla scena internazionale nel 1993 grazie all'enorme successo del film, e della colonna sonora, di The Piano , di Jane Campion. Alla produzione per il cinema, Nyman ha sempre affiancato, inoltre, una produzione parallela che spazia in territori molto ampi che comprendono diversi generi e forme della tradizione 'colta' musicale occidentale.

La prima parte del libro inquadra la sua opera nell'ambito di quella corrente musicale americana del secondo dopoguerra - il minimalismo - che Nyman stesso, in veste di musicologo, per primo ha contribuito a definire. La seconda parte, articolata in tre capitoli, è invece incentrata sull'analisi semiotica delle colonne sonore per il cinema, con particolare attenzione all'apporto della musica al film come testo sincretico e alle interrelazioni estetiche, psicologiche e percettive tra musica, immagine e racconto filmico.

Il volume si pone innanzitutto come approfondito testo di riferimento per professionisti, docenti e studenti delle discipline musicali e dello spettacolo, oltre a costituire una stimolante lettura per cinefili ed appassionati.

Cristina Cano insegna Semiotica della Musica al corso di laurea in D.A.M.S. dell'Università di Bologna ed è docente al corso di Storia della Musica per Didattica al Conservatorio G.B.Martini di Bologna. Ha pubblicato numerosi contributi di didattica della musica e di semiotica musicale, tra i quali Il registro sonoro della comunicazione pubblicitaria (in V. Meroni, Marketing della pubblicità , Ed. Il Sole 24 ore, 1990) e La musica nel cinema (Gremese, 2002). Ha inoltre curato la supervisione musicale per le colonne sonore di alcuni film.

Paolo Potì svolge attività concertistica come pianista solista e maestro concertatore. Si è esibito sia in Italia che all'estero, tra l'altro al Teatro Comunale di Bologna e alla storica Radio Ceca di Praga. Come pianista accompagnatore di film muti ha collaborato alla XXVIII edizione del festival "Il Cinema Ritrovato" di Bologna. Si occupa inoltre della composizione di colonne sonore per cortometraggi e documentari.


Parte I. Michael Nyman e il contesto storico-culturale della sua produzione musicale
Il minimalismo musicale
(Paternità di una definizione; Gli antecedenti del minimalismo: John Cage e la sua cerchia; Il minimalismo e i suoi quattro principali esponenti; Alcune conclusioni; Il post-minimalismo in America e in Europa)
Parte II. Michael Nyman compositore per il cinema
Il sodalizio artistico tra Peter Greenaway e Michael Nyman
(La musica minimalista e il cinema; L'incontro tra Nyman e Greenaway; Il film realizzati con il contributo del BFI; Il ruolo della musica nella poetica cinematografica di Greenaway; The Draughtsman's Contract; A Zed and Two Noughts; Drowning by Numbers; The Cook, the Thief, his Wife and her Lover; Prospero's Books)
Verso l'affermazione internazionale di Nyman
(La nuova fase 'dopo Greenaway'; La collaborazione con Patrice Leconte; The Piano)
Nyman e il modello produttivo americano
(Carrington; The Ogre; Gattaca; Wonderland; The End of the Affair; The Claim)
Filmografia.

Contributi: Domenico De Masi

Collana: La societa' / Saggi e studi

Argomenti: Cinema

Livello: Saggi, scenari, interventi

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