Se è vero - si tende sempre più insistentemente a ricordarlo - che la storia d'Italia è storia di città, la storia di Milano vi occupa un posto privilegiato che è a un tempo emblematico e problematico. Non per formale ossequio si è, ad esempio, parlato di "capitale morale"; purtuttavia attorno a questa città europea, centro di quel "paese d'Europa" del quale parla Carlo Cattaneo, continua ad aleggiare un'aura di provincialismo che non di rado desta scetticismo e sospetto verso la cultura che da essa promana.

L'attività del gruppo di ricerca, che opera presso il Ciriec da alcuni anni, nasce da una esigenza di approfondimento, di documentazione e di riflessione con l'intento di problematizzare un caso di storia della cultura a partire da un ambito di indubbio rilievo nell'immagine della vita della città. L'ambizione è quella di offrire una indagine non emotiva della "milanesità" colta attraverso una delle sue più caratteristiche espressioni - la vita economica appunto - in un'epoca di grande dinamismo, ricca di tensioni nella vita civile e politica della città stessa.

I contributi al volume passano in rassegna gli aspetti salienti del tema complessivo e includono una analisi della pubblicistica economica, lo sviluppo della ricerca economica e dell'insegnamento universitario, il consolidamento delle discipline aziendali, imprenditorialità e cultura economica, la municipalizzazione di servizi pubblici locali, la Milano bancaria e finanziaria.