I cittadini delle periferie parlano qui in prima persona ed esprimono soddisfazioni, insoddisfazioni ed il loro modo di vivere e di pensare la città.

Queste voci in diretta arricchiscono i risultati di una precedente inchiesta indiretta su mille abitanti di una periferia industriale (Periferie tra degrado e riqualificazione edita da Franco Angeli).

La città non è più vista, nonostante tutti i suoi difetti, come una "Madre Benigna" in ogni caso perché si sta scoprendo anche il suo volto "Maligno".

Appare invece, come desiderato, il ritorno della "Natura Benigna", prima scacciata dalla cementificazione.

Questo ritorno dovrebbe esprimersi non tanto come semplice aumento del "verde", quanto come una rete di "corridoi paesistici" che siano anche "connessioni" di rapporti sociali interrotti o degradati.

Il fine generale della ricerca è quello di creare una "cultura urbana" per avere idee e progetti su come trasformare le periferie in vere e proprie città.