Rischiare nelle interazioni

Eric Landowski

Rischiare nelle interazioni

Programmazione, manipolazione, aggiustamento sensibile, assenso di fronte all’aleatorio: ognuna di queste condotte traduce uno specifico modo di essere al mondo. Comparare tra loro i regimi di senso che le sottendono, estrarne i principi e la sintassi sotto forma di un modello generale dell’interazione dovrebbe insegnarci qualcosa rispetto alla nostra condizione di esseri semiotici e consentirci di concepire i principi di un saper vivere semioticamente fondato.

Printed Edition

16.50

Pages: 132

ISBN: 9788856817317

Edition: 1a edizione 2010

Publisher code: 244.1.40

Availability: Discreta

Pages: 132

ISBN: 9788856828085

Edizione:1a edizione 2010

Publisher code: 244.1.40

Can print: No

Can Copy: No

Can annotate:

Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Tra rischio dell'insignificanza e rischio dell'insensato: in quest'intervallo si situa la zona dell'azione efficace, portatrice di senso e di valore. È la zona del rischio accettato. Né eccesso di precauzioni contro l'imprevedibile perché paralizzerebbe ogni velleità d'azione, né pura sottomissione al caso poiché troppa tolleranza di fronte all'incertezza condurrebbe rapidamente alla catastrofe. A partire da lì ciascuno, nell'interazione con il mondo, con l'altro, con sé stessi, sceglie tra regimi di rischio distinti.
Non sentendosi a proprio agio che in un ambiente sotto controllo, molti vorrebbero programmare tutta la vita come si regola un orologio. Alcuni invece, fidandosi del loro fiuto e amando l'imprevisto, preferiscono aggiustarsi, sul momento, ai particolari di una situazione e cogliere l'occasione al volo. Altri, vedendo ovunque macchinazioni, pensano di non poter raggiungere i propri fini che manipolando coloro con i quali hanno a che fare. Altri ancora, lasciando da parte ogni idea di pianificazione, di strategia o di sintonia con l'altro, rimettendosi alla loro buona stella, aspettano la coincidenza felice che il caso avrà deciso per loro.
Programmazione, manipolazione, aggiustamento sensibile, assenso di fronte all'aleatorio: ognuna di queste condotte traduce uno specifico modo di essere al mondo. Comparare tra loro i regimi di senso che li sottendono, estrarne i principi e la sintassi sotto forma di un modello generale dell'interazione dovrebbe insegnarci qualcosa rispetto alla nostra condizione di esseri semiotici, aiutarci a districare la complessità delle pratiche osservabili nelle sfere di attività più diverse (dalla conversazione alla danza per esempio, o dalla politica alla guerra) e, forse, consentirci anche di concepire i principi di un saper vivere semioticamente fondato.

Eric Landowski, ricercatore (Parigi, CNRS - Sciences Po), direttore della rivista Actes Sémiotiques, si dedica alla costruzione di una semiotica dell'esperienza e delle pratiche quotidiane. Ha pubblicato in italiano Avere presa, dare presa (Lexia, 2010), La società riflessa (Meltemi, 2003), con G. Marrone La società degli oggetti (Meltemi, 2003) e con J.L. Fiorin Gusti e disgusti (Testo e immagine, 2000).



Fra semiotica, antropologia e filosofia
(Marginalità del senso, precarietà del soggetto; Fra insignificanza e insensatezza: il rischio accettato)
Dalla programmazione alla strategia
(Due forme di regolarità; Le condizioni dell'interazione strategica; Incertezze della manipolazione)
Problemi di interpretazione e di frontiere
(Dal tecnologico al politico; Regolarità dell'irregolarità; La parte del simbolico; Due forme di motivazione)
Il regime dell'aggiustamento
(Far essere, far credere, far sentire; Due forme di sensibilità; Chi perde vince)
Prevedere l'inatteso, anticipare l'imprevisto
(Rischi contingenti, rischi necessari; Punti di vista, aspetti e "stili di vita"; Il regime dell'incidente; Due forme di alea)
A rischio del senso
(Modello: relazioni sintattiche; Investimenti semantici; Al di qua dell'interazione, la coincidenza)
Teorie dell'interazione e interazioni teoriche
Bibliografia
Indice delle nozioni
Indice delle cose e dei temi.

You could also be interested in