Qual è la novità scientifica della medicina narrativa? Quali i termini della disputa tra Evidence-Based Medicine e Narrative-Based Medicine ?
La narratività compare sulla scena proprio nel momento in cui la medicina – giunta a straordinari traguardi di sviluppo tecnologico – sembra perdere la sua efficacia nel rapporto con il paziente e, di conseguenza, nell’individuazione e gestione di quegli stati di sofferenza che non sono ancora patologia ma non sono già più salute.
La medicina narrativa stimola tre processi: l’anamnesi esistenziale e relazionale del vissuto del paziente (non solo la malattia ma anche il malessere), la co-costruzione tra medico e paziente del significato del vissuto di malattia, e l’apertura progressiva della biomedicina ai contributi delle medicine complementari, naturali e del quotidiano, oltre alla crescita di un fecondo dialogo con la sociologia, la psicologia e l’antropologia.
Il libro affronta il tema delle forme di relazione tra medico e paziente mediante la dettagliata analisi delle relazioni critiche (equivoco, insofferenza, evitamento, delusione, incomprensione ecc.) e delle posizioni relazionali che ne sono antidoto (riconoscimento, dialogicità, complementarità, mediazione ecc.) e discute sulla pragmatica comunicativa più appropriata per generarle: l’interazione dinamica, il coglimento empatico emotivo-affettivo, la comunicazione simbolica.
Il volume, utile per medici, psicologi e sociologi, è costruito intorno ai risultati di una ricerca sul vissuto di medici e malati, interpretato con i diversi metodi della raccolta di storie di vita, dell’analisi conversazionale, dell’intervista in profondità, della scheda di ambiente, del questionario o dell’ instant test , a seconda delle modulazioni comunicative e relazionali illustrate.
Vincenzo Masini , sociologo, psicologo e psicoterapeuta, insegna all’Università di Palermo, di Perugia, di Siena, e a Roma presso “la Sapienza”, la LUMSA e Roma Tre. Direttore del progetto “Prevenire è possibile”, ha pubblicato, tra l’altro, Sociologia di Sagunto , (FrancoAngeli, 1984); Droga Disagio Devianza , (Ifrep, 1992); L’empatia nel gruppo di incontro , (Istituto di Sociologia Don Sturzo, 1996); Dalle Emozioni ai Sentimenti , (Prevenire è possibile, 2000).