La formazione professionale è uno dei pochi strumenti a disposizione delle Regioni potenzialmente in grado di concorrere alla realizzazione di politiche attive del lavoro.

Sul versante della domanda di lavoro essa può favorire, stimolare e sostenere i processi di trasformazione che interessano così massicciamente il sistema produttivo a seguito dell'introduzione di innovazioni tecnologiche e organizzativi.

Su quello dell'offerta, invece, la formazione professionale può essere utilizzata per contrastare la crescita della disoccupazione.

Alla realizzazione e alla messa a punto di tali interventi concorre l'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro in quanto struttura d'analisi e di ricerca formalmente preposta alla raccolta, all'elaborazione e all'interpretazione delle informazioni necessarie alla progettazione, alla verifica e al controllo degli stessi.

Per l'offerta di lavoro in generale, e per quella giovanile in

particolare queste attività consistono, oltreché nel predisporre e nell'attuare iniziative specifiche, nel verificare sistematicamente e in modo ricorrente gli esiti occupazionali dei qualificati dal sistema formativo regionale e nel seguire, per quanto possibile, la loro evoluzione professionale.

In questo volume vengono presentati gli aspetti metodologici e i risultati analitici della prima indagine condotta in questo senso e in piena autonomia dalla Regione Piemonte.