Una delle opportunità, ma anche delle sfide, che l'organizzazione militare si trova a fronteggiare oggi è costituita dal rapporto con una società sempre più differenziata, nella quale a pochi e monolitici attori si è sostituita una pluralità di soggetti collettivi, ciascuno caratterizzato da valori e comportamenti propri. Tra questi soggetti, un ruolo di assoluto primo piano spetta ai giovani. Gruppo sociale che nessun sistema organizzativo può permettersi di ignorare, esso si rivela letteralmente vitale per il militare: senza giovani, niente Forze armate. Al quotidiano e capillare contatto con la popolazione giovanile mediante i propri quadri, il sistema militare manca tuttavia di un'istanza alla quale ricondurre questa miriade di esperienze e nella quale trasformare l'apprendimento individuale in "apprendimento organizzativo".
Mettere a punto una visione realistica e aggiornata delle giovani generazioni, e contemporaneamente saper comunicare la propria proposta culturale e di "mission", rappresentano le due condizioni di base per il dialogo Forze armate/società.
Questa ricerca, promossa dal CeMiSS, offre un'analisi a più voci condotta da altrettante prospettive specialistiche nell'ambito delle scienze sociali: dalla sociologia dell'organizzazione alla sociologia della condizione giovanile, della famiglia, della scuola; dalle ricerche sull'opinione pubblica a quelle sui mezzi di comunicazione di massa.
Il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS) è l'organismo che gestisce, nell'ambito del Ministero della Difesa, la ricerca su temi di carattere strategico. Fondato nel 1987 con Decreto del Ministro della Difesa, il CeMiSS svolge la propria opera avvalendosi di esperti civili e militari, italiani ed esteri.
Fabrizio Battistelli ha avuto un ruolo di primo piano nel promuovere gli studi di sociologia militare in Italia. Docente di sociologia dell'organizzazione nell'Università di Roma "La Sapienza", è autore di numerosi studi sui problemi sociali della difesa. Tra i più recenti: Marte e Mercurio. Sociologia dell'organizzazione militare, Angeli, 1990; la cura degli atti del convegno di sociologia militare pubblicati sul n. 3-4, 1993 della "Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione"; la ricerca CeMiSS I volontari a ferma prolungata: un ritratto sociologico (1993); e Soldati. Sociologia dei militari italiani nell'era del peace-keeping, Angeli, 1996. È membro della sezione di sociologia politica dell'Associazione italiana di sociologia (Ais) e dell'lnter-university seminar on armed forces and society. Dal dicembre 1994 dirige Difebarometro, sondaggio d'opinione semestrale su difesa e società.