La pratica della razionalità

Simona Andrini

La pratica della razionalità

Diritto e potere in Max Weber

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 160

ISBN: 9788820466978

Edizione: 2a ristampa 2008, 2a edizione 2000

Codice editore: 233.4

Disponibilità: Nulla

Scrivere oggi su Max Weber può sembrare un atto di grande presunzione. Un pericolo che tuttavia va corso, perché il suo pensiero rappresenta un aspetto costitutivo della coscienza contemporanea. Quale idea di società, quale concezione della razionalità, quale visione del diritto e del potere ci siamo costruiti? Ogni risposta a questi interrogativi attraversa il pensiero di Max Weber. Un pensiero a volte irrigidito, «tradito nello spirito». Tornare a riflettere su Weber significa abbandonare le schematiche divisioni disciplinari e il ricorso ad un uso meccanico delle categorie sociologiche; significa presentare taluni aspetti meno frequentati, delle zone d'ombra, da cui possa emergere l'unità che sta al fondo della riflessione weberiana.

Non dunque, ad esempio, i ,tipi puri del potere legittimo» o la «legalità», bensì il "potere non legittimo" come origine del diritto moderno. E' il caso della città. Non allora la «politica di potenza», ma il discorso etico contro il «fariseismo della pace». E infine un tema del tutto nuovo all'interno delle letture weberiane: il tema del processo e della proceduralizzazione dell'azione. Un tema, questo, che Weber stesso non affronta mai sistematicamente, ma che scorre attraverso gli aspetti decisivi della teoria dell'azione, della nazionalizzazione del moderno, del diritto e del potere.

Simona Andrini è ricercatore di sociologia del diritto. Ha pubblicato ricerche su: La sociologia italiana della seconda metà dell'ottocento, in Aa.Vv., Sociologia del diritto tributario, Bari, 1979; su Amministrazione e sindacato in Emile Durkheim, in Aa.Vv., L'educazione giuridica, voi. IV, li pubblico funzionario, Perugia, 1980. Tra i suoi saggi più recenti: li rischio della conoscenza, «Democrazia e diritto», 6, 1988; La sfida del presente e il linguaggio della politica, «Rivista internazionale di filosofia del diritto», 1, 1989.

Introduzione
1. Procedura, processo e azione sociale
1. Sistema giuridico e sistema sociale
2. La dimensione procedurale dell'azione
3. Originarietà logica e originarietà storica del processo
4. Giurisprudenza irrazionale, giurisprudenza razionale e struttura dell'azione sociale
5. Le forme del processo
6. La proceduralizzazione dei sistemi giuridici e la riduzione della giurisdizione ad amministrazione
7. Procedure giuridiche e procedure conoscitive
II. Il potere è diritto?
1. Sociologia del diritto e sociologia del potere
2. Individuo, ordinamento, Stato
3. Legalità e legittimità
4. L'alternativa tra legalità e legittimità
5. Pluralismo e Stato razionalmente organizzato: la città
III. La città dell'occidente come potere non legittimo
1. Un «cosmo di regole astratte» e il ceto dei giuristi
2. Mercato, fortezza, guarnigione
3. Il luogo dell'autonomia
IV. Politica ed etica
1. Attività politica e conoscenza storica
2. Contro la strumentalizzazione dell'etica
3. Il fariseismo della pace
4. La duplice natura dell'etica e il suo rapporto con la politica
5. L'etica della potenza
Appendice
Max Weber "giurista". Un itinerario bibliografico


Contributi:

Collana: Scienze sociali

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

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