Sentimenti, pensieri e pregiudizi nella relazione interpersonale

Paola Nicolini, Barbara Pojaghi

Sentimenti, pensieri e pregiudizi nella relazione interpersonale

Il bambino e la conoscenza dell'altro

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 112

ISBN: 9788846422255

Edizione: 1a ristampa 2003, 2a edizione 2001

Codice editore: 292.2.2

Disponibilità: Discreta

La relazione con l'Altro ha molteplici aspetti e può essere interpretata adottando diverse chiavi di lettura: questa complessità richiede un approccio trasversale, capace di attingere sia ai contributi delle teorie psicologiche che indagano sullo sviluppo individuale, sia a quelle che adottano una prospettiva di carattere psico-sociale, tenendo dunque conto dei fattori personali e sociali, ma anche storici e culturali che possono incidere in tali tipi di rapporto.

L'analisi del processo di conoscenza, che di primo acchito sembra attinente alla sola sfera cognitiva, non può, di fatto, limitarsi solo a questa; essendo coinvolte anche la sfera affettiva, è necessario allargare il campo d'indagine. I meccanismi cognitivi utili alla conoscenza del mondo degli oggetti, infatti, non ottengono gli stessi risultati quando ci si sposta alla conoscenza dell'Altro, così come è indubbio che il processo di conoscenza si costruisce all'interno di un contesto sociale e culturale specifici.

Il lavoro si prefigge quindi di esplorare il complesso mondo delle relazioni con l'Altro, in particolare occupandosi di identificarne alcuni aspetti in chiave evolutiva: è interessante, infatti, cercare di comprendere in una fase precoce, in cui il bambino costruisce la conoscenza degli oggetti e delle persone, quali elementi, sia a carattere razionale sia emotivo, egli utilizzi per rapportarsi alla diversità .

Il testo contiene un'analisi di materiali prodotti da bambini tra gli 8 e gli 11 anni, tesa a esplorare un particolare tipo di relazione interpersonale in cui l'Altro ha la caratteristica di essere un rappresentante di una etnia diversa. Dalle produzioni di bambini si rende visibile un filo conduttore, che permette di comprendere alcune strade possibili da percorrere per un'educazione sociale alla diversità.

Paola Nicolini , psicologa e psicoterapeuta, ha condotto attività didattica e di ricerca dal 1988 al 1994 presso il Laboratorio d'Addestramento alla Comunicazione Verbale dell'Università di Macerata; dal 1994 è ricercatore di Psicologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Perugia. Si occupa d'interpretazione dei testi, con particolare riferimento all'interazione verbale in situazioni di insegnamento-apprendimento e nelle relazioni educative. Oltre a vari articoli, ha scritto in collaborazione con altri L'evoluzione del Sé: teoria psicologica e prassi educativa , (A.Arfelli Galli, R.Mancini, F.Quintabà, M.G.Salvatore), Assisi 1995 e Didattica interattiva e formazione degli insegnanti (a cura di A.Arfelli Galli), Bologna, 1997. Ha pubblicato per la FrancoAngeli, nel 1999, Che pensi di te stesso . Le autopresentazioni degli adolescenti .

Barbara Pojaghi è ricercatrice di Psicologia sociale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze u mane dell'Università di Macerata; insegna Psicologia sociale al Corso di laurea in Scienze della comunicazione a Macerata e al Corso di laurea in Scienze politiche a Camerino. Si occupa di formazione del personale educativo e sociale; in particolare le sue ricerche sono dirette all'analisi del gruppo come strumento di apprendimento e di formazione. Oltre a vari articoli, ha scritto in collaborazione con altri Dossier Nido (a cura di P. Crispiani), Roma, 1996; Didattica interattiva e formazione degli insegnanti (a cura di A. Arfelli Galli), Bologna, 1997.


La conoscenza dell'Altro
(Le diverse prospettive teoriche; Gli stereotipi e i pregiudizi nella conoscenza dell'Altro; Il bambino e la conoscenza dell'Altro; La costruzione sociale della conoscenza del bambino; Il ruolo dell'affettività nella conoscenza)
Quando l'Altro è uno straniero: fenomenologie tratte da elaborati di bambini in età scolare
(Emozioni o sentimenti?; I sentimenti espressi dai bambini; Il bambino incontra i pregiudizi; I bambini parlano dell'Altro straniero)
Per un'educazione sociale alla differenza
(Riflettere sulla conoscenza per educare alla differenza; Il valore positivo del conflitto nel cambiamento personale e sociale; L'ascolto di sé e l'espressione del sentimento personale; Il Sé come l'Altro e l'Altro con Sé; Un'intelligenza per l'Altro; Giocare la differenza; L'incontro con oggetti d'arte; Tipi eccentrici e vecchie signore; Il racconto di fiabe; Il gioco e la drammatizzazione; Per una conversazione collaborativa).

Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Pedagogia interculturale

Livello: Studi, ricerche

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