RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 327 titoli

Francesco Sironi

La Batracomiomachia di Alessandro Garioni.

Greco, italiano e milanese alla fine del Settecento

Il volume offre al lettore uno studio specifico dell’edizione milanese della Batracomiomachia, del domenicano Alessandro Garioni, opera contenente il testo greco, la traduzione letterale in prosa italiana e una parafrasi in ottave milanesi. Il testo di Garioni è corredato della traduzione italiana della parafrasi milanese e di note di commento, volte a metterne in luce aspetti salienti della lingua, dello stile e del contenuto. In Appendice è pubblicato per la prima volta il testo di un manoscritto autografo di Garioni, contenente una Spiegazion letteral del Pater Noster in sestine milanesi.

cod. 1940.9

Alberto Casadei

Dante.

Altri accertamenti e punti critici

L’Autore ritorna su alcune questioni fondamentali della critica dantesca, aggiornando e integrando i suoi contributi usciti nell’ultimo decennio. Il testo rivede alcuni punti critici determinanti per l’esegesi dell’intera opera dantesca, anche in rapporto alla sua concezione dell’ispirazione poetica. Nell’insieme emergono con evidenza le linee che possono consentire di collegare il diagramma storico delle opere dantesche alla loro interpretazione più aggiornata.

cod. 1051.42

Matteo Grassano

Il territorio dell'esistenza.

Francesco Biamonti (1928-2001)

Questo libro è il primo lavoro, stampato in Italia, di analisi complessiva dell’opera di Francesco Biamonti, autore di quattro romanzi pubblicati tra il 1983 e il 1998, e ormai entrato nel ristretto canone dei maggiori scrittori italiani dell’ultimo Novecento. Tessendo i legami tra la prosa dell’autore e l’esperienza culturale che la sottende, il libro evidenzia la coerenza interna dell’opera biamontiana e la interpreta quale tentativo di esporre in forma letteraria una personale visione del mondo e dell’uomo.

cod. 1051.41

Federica Frediani, Ricciarda Ricorda

Spazi segni parole.

Percorsi di viaggiatrici italiane

Se ben noti sono i nomi delle grandi viaggiatrici inglesi e francesi, diventate simbolo di un’emancipazione precoce ed eccentrica, meno nota è la storia delle viaggiatrici italiane. Dalla ricerca dell’ispirazione artistica all’esplorazione scientifica, dal più lontano Oriente agli inospitali paesaggi dell’Africa delle nostre colonie fino all’America della modernità, anche le nostre viaggiatrici coprono, non meno delle colleghe straniere, tutte le varianti dell’odeporica.

cod. 291.91

Antonetta Lucia Bruno

Il cibo in Corea.

In and out

Un approccio alla Corea attraverso la sua cultura gastronomica. Il volume presenta un mondo culinario fortemente caratterizzato, volgendo uno sguardo attento ai vari lessici gustativi, alle modalità con cui i consumatori si rapportano con il cibo e, attraverso di esso, con la società in generale nel corso dei secoli. L’insieme di casi analizzati costituisce un terreno ricco e significativo per tutti coloro che desiderino cominciare a conoscere la cultura culinaria dei coreani e ciò che vi sta dietro.

cod. 1420.206

Attraverso studi, saggi, articoli di stampa, memorie e aneddoti, il volume racconta le storie dei protagonisti, sia polacchi che italiani, coinvolti, nella prima metà del Novecento, nella costruzione di ponti tra le due culture, anche quando i percorsi politici tendevano a separare le due nazioni.

cod. 2000.1501

Michele Ruggiano

Raccontare Leopardi.

Vita, pensiero, poesia

Obiettivo dell’autore è di raccontare Leopardi, non solo nella dimensione esistenziale, ma anche in quella filosofica e creativa, al fine di consentire al lettore di seguire un proprio percorso selettivo e valutativo. In quest’ottica, il racconto poggia principalmente sull’ascolto diretto della voce del poeta, anche se non mancano i più importanti apporti del panorama critico né essenziali riflessioni personali del «narratore», la cui tonalità narrativa rende piacevole, oltre che interessante, la lettura di questo speciale “racconto”.

cod. 1051.40

Irene Palladini

Nel profondo del paesaggio.

Percorsi nella narrativa emiliana contemporanea

Nelle pagine più alte degli scrittori emiliani, l’etica della contemplazione è avvitata nel profondo del paesaggio e non cede al fascino estetizzante, ma si connota di inquieta problematicità e di urgenza conoscitiva. Narrando dei loro luoghi di affezione, gli scrittori si “scambiano”, da sempre, i paesaggi, creando così un reticolo complesso di interconnessioni.

cod. 1116.26

Valentina Serra

Robert Menasse.

Intellettuale, scrittore e critico europeo

Il volume presenta al pubblico italiano lo scrittore austriaco Robert Menasse, vincitore del Deutscher Buchpreis per l’anno 2017, analizzando i nodi tematici e le qualità artistiche della sua stimolante produzione saggistica, narrativa e drammaturgica. Un autore che ha fatto dell’indagine critica della contemporaneità il senso stesso della scrittura.

cod. 1116.24

Paola Villani

Ritratti di signore.

I galatei femminili nell'Italia della belle époque e il caso Serao

Il volume ci restituisce una inattesa Serao da salotto: dama di società, maestra di bon ton, regista di una sapiente strategia dell’apparire, si rivela in un testo del tutto trascurato dagli studi seraiani, Saper vivere. Norme di buona creanza. Grazie alla consultazione di testi rari, il Saper vivere restituisce il vasto quadro “nazionale” delle scritture dei galatei, che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico: una costellazione di titoli e autori, ma soprattutto autrici, rimaste ai margini della storiografia letteraria.

cod. 1051.39

Chrétien, Patrizia Serra

Guillaume d'Angleterre

Una nuova edizione critica del Guillaume d’Angleterre, il romanzo in versi composto tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo da un autore piccardo di nome Chrétien, in passato identificato con Chrétien de Troyes. Attraverso la storia del re Guillaume e di sua moglie, il testo ci narra un percorso di redenzione, ma anche di rivalutazione dell’arte del commercio e del ceto mercantile, non più sviliti dall’opposizione con la stabilità della classe nobiliare, ma rivalutati grazie alla parabola sociale del re Guillaume.

cod. 1116.23

Il volume vuole porsi come battesimo della Linguistica dello sviluppo sociale (LDS), un particolare approccio, fondato sull’ineludibile e talvolta analitica documentazione delle “lingue in pericolo”, che mira non tanto (o non direttamente) alla loro tutela, quanto al miglioramento delle condizioni di esistenza delle comunità che ne fanno uso – abitualmente o anche solo occasionalmente.

cod. 1791.9

Fabio Giunta

Un'eloquenza militante per la Controriforma.

Francesco Panigarola tra politica e religione

Gli studi raccolti in questo volume affrontano le diverse forme in cui l’elaborazione di una nuova retorica militante al servizio della Chiesa controriformista prende corpo nelle opere e nell’attività di Francesco Panigarola, esplorando non solo i testi più noti e fortunati del predicatore, ma anche quelli meno conosciuti del controversista e del teologo.

cod. 1051.38

Matteo Grassano

La prosa parlata.

Percorsi linguistici nell'opera di Edmondo De Amicis

Ammiratore di Manzoni e sensibile alla problematica dell’unificazione linguistica, De Amicis contribuì al rinnovamento della prosa italiana, grazie all’elaborazione di una lingua moderna, semplice e “parlata”, capace di rispondere alle nuove esigenze di educazione e di comunicazione dello Stato unitario. Una lettura critica dei suoi scritti più significativi, per seguire l'evoluzione della sua scrittura.

cod. 1940.6

Francesco Cotticelli, Roberto Puggioni

Filologia, teatro, spettacolo.

Dai greci alla contemporaneità

Il volume raccoglie alcuni saggi che propongono riflessioni, da prospettive diverse e su un lungo arco cronologico, sull’incontro/scontro fra l’esigenza di preservare lo spettacolo nella memoria e il suo carattere inevitabilmente effimero. Dai Greci alle avanguardie, dal Rinascimento alla scena dialettale, il testo cerca di cogliere caratteri permanenti e strategie di indagine e rilettura specifiche per ogni cultura e contesto produttivo.

cod. 1116.22

Simone Magherini

La letteratura italiana e la nuova scienza.

Da Leonardo a Vico

I rapporti tra letteratura e scienza costituiscono un capitolo storiografico di profondo significato nell’ambito della tradizione italiana, specie nell’area geografica che più direttamente interessa questo progetto di ricerca interuniversitario, promosso da Firenze e Napoli. Affiancare Leonardo a Vico significa quindi riflettere sui modi vari e molteplici che può assumere il connubio tra scienza e letteratura.

cod. 1051.37

Vincenzo Caputo

La «virtù eccellentissima».

Eroe e antieroe nella letteratura italiana da Boccaccio a Tasso

I contributi raccolti si configurano come un sondaggio critico sulle poliedriche immagini che eroi e antieroi assumono all’interno della letteratura italiana nell’arco cronologico che va da Boccaccio a Tasso. Emerge una galleria di personaggi d’arme e non, i quali rappresentano una sorta di materializzazione di ben determinate ‘virtù’ e di ben determinati ‘vizi’. Un gioco di opposti, che talvolta finiscono paradossalmente per risultare complementari: la «virtù eccellentissima» e il «vizio bestiale», l’umanità e la ferinità, il bene e il male.

cod. 1051.36

Vincenzo Caputo

L'Io felice.

Tra filosofia e letteratura

A partire dalle riflessioni di Socrate, registrate nella forma dialogica da Platone, i contributi disegnano un percorso organico, che va dal Trecento al Novecento (l’averroismo bolognese, Ficino, Fracastoro, Baldi, la mistica secentesca, Vico, Manzoni, Dossi, Niccodemi, Pavese, Ricci), sul tema della felicità. Emerge, in maniera evidente, il carattere fortemente polisemico di un “sentimento” che finisce per coinvolgere filosofia e politica, religione e arte, economia e antropologia, medicina e psicologia, sociologia e letteratura.

cod. 291.106