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Pierangelo Barone

Non esistono scritture innocenti

L'approccio clinico archeologico alle scritture professionali

Il volume esplora, attraverso un approccio clinico e archeologico, i modelli epistemologici, i retaggi culturali e di formazione, gli impliciti linguistici e le dimensioni nascoste delle pratiche discorsive rinvenibili nella documentazione psico-socio-educativa. In particolare, il testo vuole aprire uno spazio di approfondimento critico sulle scritture professionali, a partire dal quale delineare un nuovo approccio metodologico che possa contribuire allo sviluppo di competenze pedagogiche critico-riflessive sulle pratiche in atto.

cod. 565.25

Raffaella Leproni

Men on Women

A collection of thought-provoking perspectives

“Una raccolta di prospettive stimolanti” ci accompagna in un viaggio accattivante attraverso il vasto spettro di esperienze, emozioni e intuizioni che gli uomini hanno portato alla ribalta scrivendo di donne. Se l’apporto femminile è storicamente sottorappresentato nel canone di diverse discipline accademiche, l’inclusione di punti di vista maschili apre un dialogo prezioso che amplifica le voci delle protagoniste dei saggi e illumina le varie sfaccettature del loro lavoro per ricordare che la letteratura non è legata al genere e che anche gli uomini hanno un ruolo cruciale da svolgere nel sostenere le narrazioni delle donne.

cod. 2000.1595

Tiziana Chiappelli, Erika Bernacchi

Genere e generazioni

Forme di attivismo femminista e antirazzista delle nuove generazioni con background migratorio

Il testo affronta la condizione delle nuove generazioni con background migratorio in Italia, prendendo in esame le diverse forme di attivismo femminista e antirazzista da loro promosse. Le questioni poste sono uno stimolo critico per l’intera società e sollecitano ad affrontare le profonde trasformazioni che i processi migratori internazionali hanno innescato e le sfide che la multiculturalità pone a ciascuno di noi e al sistema paese.

cod. 271.3

Irene Biemmi, Emiliano Macinai

I diritti dell’infanzia in prospettiva pedagogica

Equità, inclusione e partecipazione a 30 anni dalla CRC

Il volume è il risultato di un proficuo confronto interdisciplinare avvenuto nell’ambito della prima edizione del Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione ai Diritti (CUMED). Le testimonianze raccolte hanno dato vita a un progetto editoriale che pone al centro l’educazione come strumento principe per la promozione dei diritti dell’infanzia, offrendo un’occasione di approfondimento tematico utile a tutti coloro che, a vario titolo, si interessano dei diritti dell’infanzia, in particolare in chiave educativa: insegnanti, educatori ed educatrici, studentesse e studenti, genitori.

cod. 1920.1

Michele Gagliardo, Salvatore Rizzo

Corporeità

Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita

Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si confrontano sul concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e tentano di restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.

cod. 940.2.2

Alessandra Augelli

Dello scarto e del recupero

Per una pedagogia della sostenibilità

Mettendo in dialogo differenti linguaggi disciplinari e attingendo al pensiero e all’esperienza di grandi pedagogisti del nostro tempo – Illich, don Milani, Freire, Bertolini –, il testo esplora la “cultura dello scarto” e delinea la prospettiva del recupero: ne emerge la necessità di rivedere la relazione tra soggetto e ambiente, di cogliere le possibilità insite nella divergenza, nell’apertura e nella ricerca di essenzialità, di promuovere forme di recupero che mettano al centro l’equità, l’esercizio della parola, il bene comune.

cod. 359.5

Giuseppe Burgio, Anna Grazia Lopez

La pedagogia di genere

Percorsi di ricerca contemporanei

Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi su temi quali la casa, la famiglia, la scuola, indagati utilizzando il genere come categoria interpretativa delle relazioni di potere presenti in questi contesti e l’intersezionalità come paradigma capace di cogliere il valore delle differenze che possono contribuire a costruire modelli di convivenza in cui ognuno può sentirsi riconosciuto. Il testo si offre, dunque, come spazio di riflessione per tracciare inediti itinerari educativi, e si rivolge a educatori ed educatrici, insegnanti, studiosi/e e a tutti coloro che a vario titolo lavorano nel mondo della formazione.

cod. 271.1

Nicoletta Di Genova

Povertà educativa e territori resilienti

Prospettive teoriche e ricerca sul campo

Se a volte i territori possono intervenire nell’inasprire le disuguaglianze sociali, in altri casi possono configurarsi come aree di produzione e fruizione di esperienze educative significative, tali da contrastare le forme di povertà educativa. I territori possono essere resilienti e promuovere la resilienza nelle persone che li abitano. A partire da queste premesse ha preso avvio una ricerca multi-metodo con l’obiettivo di comprendere le dimensioni che compongono la povertà educativa, le loro declinazioni nei contesti territoriali e le risposte resilienti messe in atto per contrastarla.

cod. 316.17

Elisabetta Musi

L'educazione in ostaggio

Sguardi sul carcere

Un volume che si sforza di dare voce ai diversi soggetti che sono venuti a contatto con la realtà carceraria e che riferiscono della caduta di certezze e punti di riferimento fino a poco prima ritenuti ferrei e inattaccabili. La convinzione è che a partire dalla cedevolezza dei confini sia possibile ripensare la struttura detentiva, che qualcosa ha modificato a contrasto dell’immobilismo e dell’assoluto isolamento del reo dal mondo-comune, ma con una lentezza che rischia di dissolverne i benefici.

cod. 1930.15

Giovanni F. Ricci, Filippo Nurra

Educazione alla legalità

Per tentare di fronteggiare la complessità della società contemporanea, questo volume coinvolge ricercatori e operatori nei servizi alla persona in vari campi della quotidianità, tutti connessi con legalità e civica convivenza. Cittadinanza attiva e sicurezza sociale sono la cifra unificante dei vari interventi qui raccolti.

cod. 487.17

Silvana Calaprice

Paradosso dell'infanzia e dell'adolescenza: attualità, adultità, identità

Per una Pedagogia dell'infanzia e adolescenza

Un'ottica pedagogica su infanzia e adolescenza attraverso cui ragionare su come occuparsene davvero e non solo pre-occuparsene; come far sì che la loro crescita segua un autentico processo di sviluppo; sugli strumenti che possono permettere la realizzazione del loro ben-essere; quale sia la nuova ottica relazionale attraverso cui aiutare la loro crescita personale e l’affermazione identitaria.

cod. 249.1.13

Il futuro della società e lo sviluppo del suo benessere dipendono da quanto questa riesca a suscitare nei cittadini – soprattutto i più giovani – un senso forte di appartenenza, di responsabilità civica e di partecipazione al cambiamento socio-economico e culturale della Comunità nella quale vivono. Riflettendo sui concetti di comunità, educazione e politica, il testo analizza l’importanza del ruolo degli enti locali, del terzo settore e dell’intera comunità nei processi di sviluppo della partecipazione e della cittadinanza attiva delle giovani generazioni.

cod. 940.1.9

Simonetta Ulivieri

Corpi violati

Condizionamenti educativi e violenze di genere

Una lettura non sociologica o psicologica ma finalmente pedagogica della tragedia della violenza di genere. Alla pedagogia, più che a ogni altra disciplina, spetta il compito di individuare pratiche e dispositivi inediti con cui riformulare l’ordine simbolico che incornicia le relazioni tra i soggetti. Perché quando si hanno le parole per nominare la realtà, si hanno anche gli strumenti per trasformarla.

cod. 637.1

Ivano Gamelli

Ma di che corpo parliamo?

I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.

cod. 940.1.4

Maria Grazia Simone

Cambiamenti

Sfide e compiti educativi

Come educare la persona ai cambiamenti, perché possa affrontarli piuttosto che subirli? In che maniera favorire l’empowerment personale, necessario per fronteggiare le continue sfide esistenziali? Quali proposte educative, didattiche e formative meritano attenzione? Per rispondere a queste domande il volume muove dall’assunto che ogni cambiamento si presenta come luogo del possibile e come effettivo spazio di promozione educativa. Un testo pensato per educatori, docenti e formatori che vogliano accompagnare i giovani ad essere protagonisti delle sfide del tempo presente.

cod. 1750.43

Rossella Marzullo

Abissi e disarmonie

Analisi pedagogica delle relazioni familiari disfunzionali

Il volume vuole riflettere, in un’ottica multidisciplinare, sul fenomeno della violenza in famiglia, da sempre luogo ambivalente, che può essere sede privilegiata della cura, oppure teatro di sofferenza, o addirittura di morte. Oggetto di indagine sono le relazioni familiari disfunzionali, i difetti di comunicazione da cui esse scaturiscono, nonché le conseguenze derivanti dalla deprivazione affettiva, con particolare riferimento allo sviluppo cognitivo e alla dimensione emotivo-affettiva nello sviluppo infantile.

cod. 249.1.19

Maria Benedetta Gambacorti-Passerini, Cristina Palmieri

Disagio e lavoro educativo

Prospettive pedagogiche nell’esperienza della contemporaneità

Il volume intende offrire una prima tematizzazione rispetto al costrutto di disagio, cercando di comprenderlo come situazione educativa. Lettori e lettrici vengono invitati a chiedersi come, attualmente, l’esperienza del disagio chiami in causa l’educazione, in particolare in quanto esperienza istituzionalmente e formalmente predisposta. Il testo approfondisce poi le forme di disagio che vive il mondo del lavoro educativo attuale, con un focus sulla pandemia da Covid-19, proprio riguardo alle implicazioni educative che ha generato e sta generando rispetto al disagio esperito.

cod. 940.1.25

Marialisa Rizzo

Tre generazioni di donne tra qui e altrove

Uno sguardo pedagogico alla grande migrazione interna italiana

Attraverso un’analisi pedagogica di storie di vita e formazione di tre generazioni di donne dalle origini meridionali, che hanno vissuto più o meno direttamente la grande migrazione interna italiana, questo volume porta alla luce alcuni “nodi identitari” non pienamente risolti, incidenti anche nell’attuale sui percorsi biografici e nei quartieri popolari, in cui oggi si vengono a sovrapporre diverse migrazioni.

Premio Siped 2023

cod. 940.1.23

Guendalina Cucuzza

Materialità e cura

Gli effetti formativi degli oggetti nell’autogestione del diabete di tipo1 nel paziente adulto

Il testo esplora dal punto di vista pedagogico il ruolo della materialità nelle pratiche di autogestione del diabete di tipo 1, una malattia cronica in cui il corpo di centinaia di migliaia di persone interagisce con tecnologie, procedure e oggetti necessari per vivere. Un libro per quanti sono interessati agli impatti della materialità in ambito socio-sanitario, i professionisti che a vario titolo attraversano luoghi e pratiche di cura e tutti quei pazienti diabetici che desiderano scoprire una nuova chiave di lettura per risignificare l’esperienza che vivono.

cod. 565.2.11

Francesca Crivellaro, Rosy Nardone

Educazione e questioni di genere

Percorsi formativi e pratiche educative tra scuola e territorio

In questo momento storico caratterizzato da aperture ma, al tempo stesso, da resistenze rispetto al dibattito sull’educazione al genere e alle pari opportunità, il volume si propone di offrire a chi lavora nella formazione (insegnanti, educatori/trici, operatori/trici) alcuni strumenti teorico-metodologici e una rassegna di proposte operative volti a “dare forma” a percorsi di educazione che smantellino modelli stereotipati di genere e promuovano una consapevolezza critica e il rispetto delle diversità.

cod. 316.15