LIBRI DI RITA DE TATA

La situazione muta ancora nella seconda metà del secolo, quando il mercato si rimodula in seguito ai condizionamenti operati dalle autorità ecclesiastiche e si allarga a strati sociali in precedenza esclusi dal consumo culturale. Il lavoro, basato su una capillare indagine delle fonti documentarie, ricostruisce per la prima volta una storia sociale del commercio librario bolognese del XV secolo, delineando le vicende di famiglie e botteghe operanti in città, ma aprendo lo sguardo anche ai rapporti con le grandi ditte forestiere.

cod. 11615.3