LIBRI DI ALESSANDRO MENGOZZI

With the application of the EU incentives for renewable energy, new wind farm projects have been proliferating, in the Northern Apennines as well. The article of-fers an overview of the projects, carried out or refused, and focuses on some emblematic disputes. The fragile area considered - one of the "extremely disadvan-taged" rural area in Italy - has variedly reacted to wind farm proposals. In many cases, grassroots groups have shown no inferiority complex, being proud of living in places that they have chosen and regard as sources of wealth - provided that they remain as they are. Environmental associations are almost always very active in this area, even in the absence of local mobilizations; they constantly monitor the area and offer counter-expertise in disputes. In the light of the costs of implementa-tion of wind farms a revision of the Environmental Impact Assessment procedure, according to a more participatory approach, is suggested.

L’articolo, dopo una breve premessa sulle fasi ascendenti e discendenti del ciclo politico, affronta gli aspetti critici del modello liberale di democrazia e propone la participatory democracy come valido correttivo. Alla ricerca di un modello in grado di attuare le promesse della democrazia partecipativa è l’approccio accolto dalla legge n. 3/2010 della Regione Emilia-Romagna, in cui si propone un "modello misto", in cui i livelli territoriali di governo sono i soggetti "legittimatori dei processi decisionali partecipativi su determinate questioni", mentre gli attori organizzati sul territorio partecipano al fine di risolvere i nodi critici dei problemi sottoposti dalle amministrazioni. In questo processo nel corso della trattazione si chiarisce il ruolo di soggetti terzi che rivestono il ruolo di tecnici di garanzia e del "comitato di pilotaggio", indicando anche le possibili soluzioni a situazioni di stallo e di conflitto tra i diversi attori coinvolti.