Il contributo cerca di delineare un certo modo di concepire la prospettiva dell’invecchiamento attivo e un certo modo di ragionare sul tema dell’apprendimento permanente, con particolare riguardo a quello in età avanzata - nonché di connettere i due ordini di considerazioni. Per il primo aspetto, l’ipotesi interpretativa è incentrata sulla nozione di "arco della vita", nel tentativo di mostrare che il "discorso" dell’invecchiamento attivo partecipa di questioni iscritte nel cuore della nostra intera vicenda esistenziale; per il secondo, il riferimento è costituito dall’impostazione delle attività formative che variamente si dice interattiva, esperienziale, narrativa, laboratoriale. Sullo sfondo, in entrambi i casi, il cosiddetto "approccio delle capacità", in base al quale, si ritiene, la connessione dei due argomenti può essere esplorata nelle sue ragioni di fondo e nelle sue implicazioni più significative.
