LIBRI DI ANGELO MALINCONICO

Fulvia De Benedittis, Patrizia Michelis

Figure della memoria.

Ricordare in analisi. Una nuova via nella terapia con il Gioco della Sabbia

Quali memorie si attivano nel corso di un’analisi? Quali sono le fasi di quella narrazione che si compie tra analista e analizzando? Quale ruolo ha l’emergere del ricordo in seduta? Sono alcune delle domande che hanno dato origine a questo libro. Figure della memoria è il frutto di un lavoro di ricerca sulle con-figurazioni che la memoria assume nel setting analitico junghiano.

cod. 1250.267

Silvano Tagliaganbe, Angelo Malinconico

La sincronicità tra neuroscienze e meccanica quantistica

STUDI JUNGHIANI

Fascicolo: 42 / 2015

L’attenzione del presente contributo è indirizzata nella direzione degli apporti derivanti dal dialogo tra uno dei più grandi fisici del ’900, Wolfgang Pauli, e Carl Gustav Jung. L’ar¬ti¬colo propone riflessioni sulle intersezioni tra Unus Mundus junghiano e meccanica quantistica, neuroscienze e immunologia, partendo dall’esame dei mutamenti che il concetto di oggetto fisico, da una parte, e di soggetto e di psiche, dall’altra, subirono in quella for¬tu¬na¬ta temperie e ripren¬dendo tematiche già affrontate da Kant. Vengono messi in evidenza l’im¬portanza e l’attualità dello sforzo di Pauli e Jung, diretto a cercare matrici comuni nello in¬conscio collettivo, inesauribile contenitore di energia psichica e di immagini universali, non¬ché a rilevare all’interno dello stesso inconscio collettivo connessioni capaci di promuovere una scienza olistica.

Angelo Malinconico, Alessandro Prezioso

Comunità terapeutiche per la salute mentale.

Intersezioni

Nel volume vengono proposte riflessioni ed esperienze da realtà pubbliche, private, cooperativistiche, miste, con l’accento principalmente su quell’accadere terapeutico/riabilitativo che si ripropone di rendere quei luoghi autentici spazi capaci di operare le trasformazioni possibili.

cod. 1250.252

Angelo Malinconico

Note sulla residenzialità, tra fondamentalismi e fondamento

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2005

Le residenze, il tempo e i paradigmi che da esso si snodano, possono rappresentare un segmento di paradossale cura-discontinuità nell’esistenza dei nostri pazienti o, viceversa, un percorso tanto ricco da sconvolgere non solo i parametri della psicopatologia ma quelli, ben più blindati, dell’assetto sociale che accoglie i pazienti stessi. Dall’esperienza comunitaria può e deve nascere un’attitudine a resistere, attraverso la consapevole sperimentazione di configurazioni nuove e solidali di relazioni interpersonali e sociali. Nella forma di un reportage da residenze più o meno utili, da focolari più o meno caldi, da équipes più o meno pluraliste, si delineano necessità ineludibili: la circolarità delle cure, l’equilibrio tra l’attenzione al mondo interno ed a quello esterno, la potenziale ricchezza di operatori del privato sociale molto prossimi al quotidiano del paziente, dimissioni nel segno della continuità e non millantate tali. Vengono proposte, infine, due modalità di identificazione del percorso residenziale: accoglimento temporaneo e congedo concordato, metafore di un tempo esperito secondo una modalità di continuità-discontinuità, propria dei legami sani e consapevoli.

Raffaele Barone, Simone Bruschetta

L'inclusione sociale e lavorativa in salute mentale

Buone pratiche, ricerca empirica ed esperienze innovative promosse dalla rete AIRSaM

Il volume studia il tema dell’inclusione socio-lavorativa delle persone affette da grave patologia mentale, sviluppando interconnessioni tra le esperienze nei servizi di salute mentale e le specifiche risorse delle comunità locali.

cod. 1240.2.17