LIBRI DI ANNA GRAZIA LOPEZ

Anna Grazia Lopez

Il ruolo della riflessività nell’educazione alle STEM tra le ragazze

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 1 / 2023

Da anni l’Unione Europea monitora il numero delle donne che lavorano nell’ambito delle STEM e nonostante le linee di indirizzo e le strategie proposte, le professioni scientifiche continuano a rimanere prerogativa degli uomini. Un impulso alla diffusione delle STEM tra gli studenti e in particolare tra le ragazze è stato dato senza dubbio dal PNRR Italia e, nello specifico, dall’iniziativa “Futura: la scuola per l’Italia di domani” che prevede tra le linee di investimento per le competenze la promozione delle STEM. Il PNRR ha previsto come obiettivo trasversale alle sei Missioni una maggiore inclusione delle donne in tutti i settori della società e in modo particolare in quello della ricerca scientifica. L’orientamento di genere alle discipline scientifiche tuttavia deve fare i conti con la presenza di una cultura che non riesce a immaginare per le donne professioni diverse da quelle appartenenti al mondo della cura, con delle ricadute nelle scelte delle studentesse. Pertanto, ogni azione volta a orientare le ragazze alle STEM deve partire da una riflessione volta a decostruire gli stereotipi legati alle professioni scientifiche e a prefigurare nuovi  percorsi di vita. La riflessione attraverso il dispositivo narrativo consente alle ragazze di “dare voce” alle rappresentazioni sociali che condizionano le loro scelte e a svelare, attraverso queste, i condizionamenti culturali che impediscono di realizzare i propri desideri professionali. All’individuazione di queste rappresentazioni sociali si aggiunge la scoperta di sé e della capacità di essere resiliente e dunque capace di resistere agli ostacoli che si frappongono tra desiderio di affermazione di sé e vincoli culturali.

Giuseppe Burgio, Anna Grazia Lopez

La pedagogia di genere

Percorsi di ricerca contemporanei

Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi su temi quali la casa, la famiglia, la scuola, indagati utilizzando il genere come categoria interpretativa delle relazioni di potere presenti in questi contesti e l’intersezionalità come paradigma capace di cogliere il valore delle differenze che possono contribuire a costruire modelli di convivenza in cui ognuno può sentirsi riconosciuto. Il testo si offre, dunque, come spazio di riflessione per tracciare inediti itinerari educativi, e si rivolge a educatori ed educatrici, insegnanti, studiosi/e e a tutti coloro che a vario titolo lavorano nel mondo della formazione.

cod. 271.1

Simonetta Ulivieri

Corpi violati

Condizionamenti educativi e violenze di genere

Una lettura non sociologica o psicologica ma finalmente pedagogica della tragedia della violenza di genere. Alla pedagogia, più che a ogni altra disciplina, spetta il compito di individuare pratiche e dispositivi inediti con cui riformulare l’ordine simbolico che incornicia le relazioni tra i soggetti. Perché quando si hanno le parole per nominare la realtà, si hanno anche gli strumenti per trasformarla.

cod. 637.1

Barbara De Serio, Giusi Antonia Toto

Media ed emozioni

Una sfida per l'apprendimento

Muovendo dal progetto “Play to be a Player: Learn for your Life”, il volume studia il complesso e articolato rapporto tra gioco e apprendimento e si interroga sull’utilizzo dei videogame in chiave didattica, con specifico riferimento alla loro capacità di rilevare il peso che la motivazione riveste nel processo di apprendimento individuale, e quindi il livello di consapevolezza emotiva maturato dai bambini che fanno uso dei game.

cod. 1749.1

Anna Grazia Lopez

The education professional: From imaginary to knowledge. A laboratory experience

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 2 / 2021

The Autor describe a training orientation experience intended for fourth and fifth year of secondary school students aimed at promoting conscious access to the university world and facilitating the process of building their own professional prefigurations. These paths led by career advisors, experts in the world of work and guidance representatives involved 16 classes from four institutes for a total of 278 students. Each meeting was structured in two moments: a Photolangage workshop and a seminar, which consisted in making the experts in the field talk with the students of the schools participating in the guidance activity. The Photolangage workshop was followed by a moment dedicated to the meeting with experts from the world of training present in the territory, each of whom described their field of action. As it is written in the Guidelines, the guidance activity should also be done by those who have specific professional skills, who are outside the school and who can introduce the girls and boys to the world of work in order to promote the process of work inclusion. The experts in the area working in the field of education were asked to present to the students the professional profiles for the degree course: social educators, child educators and trainers. The experts called to converse with the students each represented different areas of education and social work: one coordinator of an educational service for children, two company trainers, two social planners. Each of the eight meetings included, at the beginning of the activity, the administration of a semi-structured questionnaire aimed at surveying the students’ previous knowledge about the educator’s field of action, the skills of this professional profile, as well as future aspirations and expectations with respect to the guidance experience.

Anna Grazia Lopez, Rossella Caso

Servizi educativi, genitori e bambini

L’esperienza di un servizio di conciliazione all’Università di Foggia

Per favorire la conciliazione di vita e lavoro delle famiglie è necessario garantire la presenza sul territorio di un sistema integrato di servizi educativi destinati all’infanzia, che possano fungere da luoghi di istruzione e di formazione, per i/le più piccoli/e, e da supporto a una genitorialità competente. Il volume riporta l’esperienza dello Spazio gioco, organizzato dall’Università di Foggia per ospitare durante il periodo estivo le bambine e i bambini dei dipendenti dell’Ateneo: “uno spazio” rivolto sì al servizio della famiglia, ma per la tutela dei diritti dell’infanzia.

cod. 665.12

AA.VV

Pedagogie e diversità.

Intersezioni disciplinari nel progetto A.S.T.R.O.

Il volume descrive le ragioni pedagogiche, storiche e psicologiche, oltre che i risultati, di una ricerca intervento ispirata a un modello di progettazione partecipato che ha avuto come obiettivo di definire un programma educativo volto a migliorare la relazione famiglia-bambino autistico attraverso l’utilizzo di NAO, un robot dalle caratteristiche umanoidi che si è voluto utilizzare come strumento di mediazione per consentire al genitore caregiver di stabilire un contatto con il bambino.

cod. 431.3.7

Anna Grazia Lopez

Scienza, genere, educazione

Il volume utilizza la categoria di genere per riflettere sulla relazione tra donne e scienza e su come questa relazione si inserisca in un discorso più ampio, che ha visto connotare la scienza moderna come pratica maschile, fondata sulla sottomissione della natura e della donna. Ci si sofferma in particolare sulla donna e sugli eccessi di una scienza che strumentalizza il corpo femminile, sia per riaffermare modelli estetici stereotipati, sia per controllarne il potere generativo.

cod. 249.1.12

Isabella Loiodice

Formazione di genere.

Racconti, immagini, relazioni di persone e di famiglie

Il volume approfondisce la molteplicità complessa delle differenti identità – bambini, adulti e anziani, genitori e figli/e, uomini e donne – leggendola alla luce delle trasformazioni radicali permanentemente in corso nella contemporaneità. Ciò al fine di individuare e proporre possibili linee di intervento che, a partire da una prospettiva storico-letteraria, sociologica e psicologica, si avvalgano in particolare del sapere pedagogico.

cod. 431.2.7

Daniela Dato, Barbara De Serio

Questioni di "potere".

Strategie di empowerment per l'educazione al cambiamento

Alcuni suggerimenti utili a far sì che la scuola possa orientare il proprio telos in direzione dell’educazione al cambiamento, a partire dalla promozione dell’empowerment. Il testo finalizza alcuni aspetti dell’organizzazione curricolare e didattica alla promozione di quelle competenze cognitive ed emotive proprie del comportamento empowered come, ad esempio, la riproposizione, in chiave ecologica, del curricolo disciplinare, la comunicazione formativa docente-alunno, le attività di tipo ludico.

cod. 292.3.19

Francesco Contò, Antonio Lopes

Organizzazione territoriale e sviluppo locale nell'area dell'Alto Tavoliere.

Capitale umano e territori intelligenti nell'esperienza del Distretto agroalimentare del Tavoliere

Il progetto Equal I.S.O.LA. ha analizzato i principi di una pianificazione strategica, finalizzata allo sviluppo locale, attraverso una trasformazione del territorio dell’Alto Tavoliere in un sistema intelligente ad alta intensità di capitale umano e sociale. L’obiettivo è stato quello di delineare le principali implicazioni strategico-gestionali, all’interno delle principali filiere agroalimentari dell’area Equal, che meglio contribuiscono a supportare le nuove dinamiche di crescita territoriale.

cod. 365.605