LIBRI DI BARBARA DA ROIT

Fabrizio Montanari

Spazi collaborativi in azione

Creatività, innovazione e impatto sociale

Gli spazi collaborativi sono nuovi luoghi di lavoro, come coworking, incubatori o hub creativi. Questo libro raccoglie i contributi di studiosi che da anni si occupano del fenomeno degli spazi collaborativi, offrendo strumenti di analisi e di gestione che possono essere d’aiuto sia per i gestori di questi luoghi sia per gli amministratori locali che vogliono utilizzare tali spazi per l’implementazione di politiche di sviluppo territoriale e di sostegno al lavoro.

cod. 366.144

Maurizio Busacca, Barbara Da Roit

Lavoro sociale tra Social Investment e New Public Management. Il caso degli Operatori del Mercato del Lavoro in Veneto

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 159 / 2021

Sebbene le politiche attive del lavoro siano uno dei pilastri della strategia di social investment, a cui è affidato il compito di collegare le competenze e il potenziale lavorativo degli individui alla partecipazione al mercato del lavoro, gli studi in questo campo sono ancora limitati e si concentrano soprattutto su questioni di adozione e diffusione dell’approccio di social investment, degli effetti sulle politiche o degli effetti delle politiche sui cittadini. Tuttavia, è stato sostanzialmente trascurato il tentativo di comprendere gli effetti di tali politiche sui lavoratori a cui è affidato il compito di applicarle anche se, come alcuni autori hanno evidenziato, la qualità del lavoro rappresenta un fattore determinante per comprendere gli esiti di tali politiche. Alla luce di ciò, l’obiettivo dell’articolo è quello di analizzare criticamente il rapporto tra i processi di trasformazione del sistema di welfare italiano in un orizzonte di social investment e i modi in cui il lavoro sociale si sta caratterizzando sempre di più come azione di inclusione sociale mediante l’inclusione lavorativa. Per farlo si è scelto di approfondire il caso del sistema Veneto perché in un contesto di forte polarizzazione Nord/Sud del welfare territoriale in Italia, dove nelle regioni del Sud prevale un modello tipico dell’Europa mediterranea e in quelle del Nord emergono sistemi locali più simili a quelli dell’Europa continentale, il Veneto è una regione che si caratterizza per un elevato sviluppo delle politiche e dei servizi al lavoro e con dotazioni (relativamente) elevate di capitale sociale, in altri termini un’area dove i deficit strutturali (in termini di regolazione e risorse) del welfare italiano dovrebbero essere relativamente limitati. I risultati della ricerca evidenziano che gli approcci e i meccanismi promossi dal social investment state rinforzano le idee efficientiste e ossessionate dalla valutazione del new public management.

Anna Rosa Favretto, Antonio Maturo

L'impatto sociale del Covid-19

A causa del Covid-19 abbiamo vissuto quasi due anni in un mondo rovesciato, rivoluzionando i nostri stili di vita. Il volume mostra, sulla base di riflessioni teoriche sostenute da ricerche sul campo, alcuni di questi sviluppi, costruendo il contesto per interventi di supporto alle persone e di contrasto agli effetti negativi. Il testo approfondisce le seguenti “aree”: Policy, Anziani, Adulti, Giovani e Comunicazioni. Queste tematiche sono affrontate con uno sguardo critico, ma con un’attitudine costruttiva, utilizzando solide e sofisticate strumentazioni sociologiche.

cod. 113.10

Barbara Da Roit, Francesco E. Iannuzzi

Trasformazioni del lavoro operaio tra mutamento tecnologico e contesto socioproduttivo. Una ricerca nella manifattura veneta

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 158 / 2020

Partendo dal presupposto che i contesti sociali e produttivi influiscano sugli effetti della trasformazione tecnologica, l’articolo analizza le esperienze soggettive dei lavoratori della manifattura veneta a seguito delle trasformazioni introdotte nella transizione verso Industria 4.0. Attraverso casi studio, la ricerca mette a fuoco il rapporto tra lavoratori, processi, organizzazione produttiva e vita quotidiana, prestando attenzione alle aspettative, percezioni ed esperienze che i lavoratori associano alla qualità del lavoro. La trasformazione tecnologica contribuisce alla costruzione di nuove istanze di soggettività osservabili nell’aumentato interesse dei lavoratori per gli aspetti espressivi e relazionali del lavoro e nella ridefinizione del valore associato alle diverse attività quotidiane. Tuttavia, non sempre queste istanze trovano adeguate risposte sul terreno dell’innovazione organizzativa, creando tensioni e insofferenza tra i lavoratori.

Giovanni Bertin, Barbara Da Roit

Introduzione

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 3 / 2020

Barbara Da Roit, Carla Facchini

Anziani e badanti.

Le differenti condizioni di chi è accudito e di chi accudisce

Il volume analizza il fenomeno delle badanti, con l’obiettivo di cogliere i modi con cui si strutturano non solo i percorsi migratori a seconda del paese di origine e delle caratteristiche individuali delle intervistate (ben 650, occupate nelle diverse province della Lombardia), ma anche i rapporti tra le condizioni di vita e di lavoro delle badanti e le caratteristiche delle persone anziane assistite e delle loro famiglie.

cod. 524.13

L’idea che guida il volume è che il collettivo anziani, costituito da quegli individui che escono dal mercato del lavoro produttivo al compimento dei sessant’anni, non è una realtà omogenea, se non per il fatto che i soggetti che lo compongono assumono il ruolo di anziano, di colui cioè che possiede un tempo libero da organizzare. Ma in realtà siamo dinanzi a una realtà molto più complessa e articolata.

cod. 1370.30