LIBRI DI BIANCA BECCALLI

Bianca Beccalli

Aris Accornero: un intellettuale operaio nella sociologia del lavoro

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 158 / 2020

A due anni dalla morte di Aris Accornero il saggio si propone di mettere in risalto gli aspetti principali della sua figura di sociologo e intellettuale attraverso il confronto con Alain Touraine e Ruth Milkman. Le somiglianze più evidenti sono tre. (1) Una forte partecipazione politica alle lotte di emancipazione e di progresso economico e civile dei lavoratori e dei ceti più deboli, lotte in cui il lavoro è l’aspetto centrale. (2) Una presenza di rilievo anche al di fuori del campo professionale e accademico: Accornero, Touraine e Milkman sono intellettuali pubblici, che intervengono nel contesto politico del loro paese e a livello internazionale. (3) E tutti e tre riflettono sulla vicenda storica a loro coeva, lo sviluppo del fordismo dopo la Seconda guerra mondiale e la sua crisi dopo gli anni ’70 del secolo scorso. Partendo dalla somiglianza di questi atteggiamenti profondi nelle loro opere e nella loro attività il saggio intende cogliere le differenze e la specificità dei loro contributi, e in particolare di quello di Accornero, agli studi sul lavoro, sulla classe operaia, sul sindacato.

Bianca Beccalli, Marco Bacio

Conversazione con Bianca Beccalli. Genere, lavoro, rappresentanza e politiche pubbliche

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: Suppl. 149 / 2018

Il titolo di questo articolo suggerisce una conversazione. Infatti, è stato costruito come fosse una rivisitazione congiunta dei quarant’anni di produzione scientifica di Bianca Beccalli su lavoro, genere, e politica, riconsiderando le vecchie sfide e guardando a quelle nuove. Il saggio tratta due livelli di analisi: da un lato una interpretazione storica e sociologica dei movimenti sociali, del lavoro, e della politica, e dall’altro lo sviluppo parallelo di concetti e categorie. Questi due livelli si intrecciano, dato che le teorie emergono influenzate dagli sviluppi storici. Ma le teorie hanno anche influenza sul corso degli eventi, come spesso accade nelle scienze sociali: uguaglianza e differenza, sesso e genere, la definizione di giustizia, di pari opportunità, e di capacità sono buoni esempi del continuo confronto tra fatti storici e categorie concettuali. Infine, gli autori considerano la mobilitazione per il giorno internazionale delle donne lavoratrici dell’8 marzo 2017, che ha coinvolto differenti tipologie di lavoratrici e non-lavoratrici e che ha sollevato nuove questioni e nuove forme di azione collettiva.

Bianca Beccalli, Enzo Mingione, Enrico Pugliese

Introduzione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 140 / 2015

Bianca Beccalli

Identità di genere e rappresentanza politica

PARTECIPAZIONE E CONFLITTO

Fascicolo: 0 / 2008

The occasion for the article is the public debate around the decline of women’s participation in the political process in Italy since the mid 1990’s and during the following decade; the debate has addressed the reasons of the phenomenon, as well as the issue of whether and how to contrast the trend. The thesis of women’s "natural" distance from formal democratic politics has emerged as an influential point of view in the debate, shared by scholars and social actors from different backgrounds, such as a number of feminists, neo-liberal theorists, and religious neo-conservatives. According to this point of view, the marginal position of women in politics, and in the positions of power in general, is due to their own choices, to their "preferences". Preference theory, with its essentialist overtones, is a main polemical target of the article. In order to denaturalize the relationship between gender identity and political participation, the Italian case is examined in a historical perspective, and it is compared to other national cases; also the different national strategies of promotion of women are considered. The historical and international variations are remarkable, and call for- historical and sociological explanations. In the background of the article lay these general questions: a) within the realm of politics, different modes of political participation have to be considered: participatory democracy and representative democracy are two poles which regard the whole range of democratic activities, but which are particularly relevant to the fluctuating participation of women. b) How much is "politics" special in promotion of marginal groups? Different social areas, such as the sphere of work, show patterns of marginalisation of vertical and horizontal segregation, and are possible targets of positive actions. c) The "justification" of the need of women’s presence in representative democracy as some specific characteristics, which the article deals with, namely the frame of the equal opportunities approach, the mirror democracy theory, and deficit of democracy approach. The tree different perspectives are discussed at the end of the article.

Pari e Dispari

Vivere sole

Esperienze femminili in un'area metropolitana

cod. 1145.3

Maria Vittoria Ballestrero, Bianca Beccalli

Le azioni positive

Un primo bilancio sulla legge 125/91

cod. 2000.652

Nadia Maria Filippini, Anna Scattigno

Una democrazia incompiuta.

Donne e politica in Italia dall'Ottocento ai nostri giorni

Il libro si interroga sull’anomalo rapporto tra donne e politica in Italia, proponendo una trama storica di lunga durata che affonda le radici nel processo di costruzione dello stato nazionale e delineando lungo il Novecento un percorso dei diritti civili e dei principi costituzionali non lineare, segnato da fratture e resistenze nell’acquisizione di cittadinanza e libertà da parte delle donne.

cod. 1501.101