LIBRI DI DONATA GOTTARDI

La ricerca ha estratto dal catalogo 34 titoli

Giorgio Gosetti

Lavoratori, sindacato e digitalizzazione

Profili organizzativi e relazionali in cambiamento

Lavoratori, sindacato e digitalizzazione sono i tre elementi che il volume pone in relazione a partire dalle risultanze di un percorso di ricerca che ha esplorato la fase di cambiamento in atto nel lavoro, evidenziando condizioni molto diversificate, relativamente alle quali è necessario produrre chiavi interpretative che superino la contrapposizione fra letture pessimistiche e ottimistiche riferibili, in particolare, agli effetti dell’introduzione della tecnologia digitale.

cod. 1529.2.153

Giorgio Gosetti

Lavoro e lavori

Strumenti per comprendere il cambiamento

Come convivono genitori e figli con la flessibilità e la precarietà? Quali sono per i giovani gli aspetti più importanti nel lavoro? Quanto e come influisce oggi sulla vita delle donne l’organizzazione del lavoro? Attraverso le voci di alcuni dei più importanti studiosi in materia, il volume chiarisce le più significative dimensioni che caratterizzano oggi il lavoro.

cod. 1420.1.134

Donata Gottardi

I perimetri contrattuali e la rappresentatività datoriale

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 172 / 2021

In dialogo con Lauralba Bellardi, che per prima ha sollecitato analisi sul tema della rappresen-tatività datoriale, l’Autrice cerca di disegnare lo stato attuale della contrattazione collettiva na-zionale, nella fotografia che ci restituisce il ristrutturato archivio del Cnel. Fa sue le preoccu-pazioni derivanti dalla moltiplicazione dei soggetti e dei testi, segnalando il crescente potere datoriale anche nel campo delle relazioni collettive. In attesa di un intervento legislativo, sollecita di prestare attenzione alla qualità della disciplina eteronoma, non bastando la semplificazione di criteri quantitativi né la distinzione binaria tra contratti "tradizionali" e contratti "pirata".

Fausta Guarriello, Claudio Stanzani

Trade union and collective bargaining in multinationals.

From international legal framework to empirical research

The contributions presented in this work analyze, from a range of complementary points of view, the results of the Euride study coordinated by SindNova over the period 2016-2017 and involving eleven European multinational corporations. Research efforts focused on mechanisms aimed at ensuring actual implementation of the transnational company agreements and the procedures for reporting any violations.

cod. 1529.2.136

Fausta Guarriello, Claudio Stanzani

Sindacato e contrattazione nelle multinazionali.

Dalla normativa internazionale all'analisi empirica

Presentando i risultati della ricerca EURIDE condotta nel 2016-2017 in undici imprese multinazionali europee, il volume intende fare il punto sui progressi fatti da alcune federazioni sindacali di settore europee o internazionali e comitati aziendali europei nella definizione di accordi-quadro internazionali che vertono sul rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori in tutte le filiali dell’impresa e spesso nelle catene di subfornitura globali.

cod. 1529.2.135

Donata Gottardi

La prospettiva europea di un’occupazione stabile e di qualità: limiti, paradossi, tendenze

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 1 / 2015

A partire dalla formula more and better jobs, le politiche europee hanno teso ad associare aumento occupazionale e creazione posti di lavoro di qualità. Il saggio mette in evidenza la carenza di analisi valutative dell’impatto quantitativo e qualitativo che l’evoluzione normativa ha prodotto sul lavoro. Da questo punto di vista, l’Italia rappresenta un caso emblematico di bassa attenzione alle conseguenze della continua produzione normativa sulle condizioni concrete del mercato del lavoro. Infatti, per far fronte ai pressanti inviti ad adottare politiche economiche attente alla sostenibilità socio-economica ed ambientale, si è optato per una modifica continua del diritto del lavoro sempre più svincolato da una valutazione concreta e complessiva dei cambiamenti, rassicurando i mercati e affidandosi alle imprese come via di uscita dalla crisi. Persa l’occasione per una sedimentazione delle norme e una verifica dei loro effetti, si va così delineando uno scenario in cui si assiste alla crescente disattenzione verso i processi di precarizzazione del lavoro subordinato e all’affermazione di un diritto del lavoro che monetizza le prestazioni e non considera il lavoratore come parte debole da proteggere.

Donata Gottardi

L'isola della maternità

Donne lavoratrici di fronte all'esperienza dell'essere madri

Quando la maternità è vissuta congiuntamente all’esperienza lavorativa, il carico fisico ed emotivo implicato è rilevante, e sono chiamate in causa una molteplicità di dimensioni, organizzative e non. Il volume studia la dinamica fra maternità e altre sfere esperienziali delle donne, principalmente quella lavorativa, e lo fa partendo da una serie di interviste aperte, che hanno coinvolto alcune madri in una riflessione sulle implicazioni della maternità nella loro esperienza complessiva di vita.

cod. 1529.2.124

Donata Gottardi

La crisi, il diritto del lavoro e le relazioni sindacali: una panoramica con tante ombre e poche luci

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 1 / 2014

L’A. ricostruisce il quadro degli interventi normativi che si sono succeduti negli ultimi anni sia nella legislazione del lavoro sia nel sistema delle relazioni sindacali. Per quanto riguarda la legislazione del lavoro, il quadro che emerge mette in evidenza la crescente interferenza delle istituzioni europee sulle regole nazionali, che produce un effetto di appiattimento "a senso unico" e una uniformità degli assi portanti degli interventi in tutti i Paesi sottoposti a vigilanza. Inoltre, l’Italia appare alle prese con una vera e propria frenesia riformatrice, che non è riuscita, almeno finora, ad aggredire i punti nodali della crisi di sistema e ha finito per congestionare alcuni istituti. Il giudizio negativa trova temperamento guardando a cosa accade nel campo delle relazioni industriali, in cui le parti sociali hanno deciso di intervenire nella difficile questione della rappresentanza e dell’efficacia soggettiva della contrattazione collettiva di livello nazionale e aziendale. La ripresa di intervento delle parti sociali riuscirà, però, ad attenuare solo in parte le difficoltà incontrate nella realtà.

Donata Gottardi

Tutela del lavoro e concorrenza tra imprese nell’ordinamento dell’Unione europea

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 128 / 2010

L’A. ha dedicato l’analisi all’individuazione dello stato attuale dei confini, a livello di istituzioni europee, tra diritto del lavoro e diritto della concorrenza, nel presupposto di una erosione netta della nostra materia. Molti erano i segnali: la profonda asimmetria sul significato stesso di diritto del lavoro, la crescita del dumping sociale infra-Ue, la ripresa di pulsioni nazionaliste, la giurisprudenza della Corte di giustizia che individua funzioni e pone limiti alla contrattazione collettiva e allo sciopero. Contemporaneamente ha verificato l’esistenza di forti potenzialità di invertire il rapporto tra Europa economica ed Europa sociale. Da un lato, la crisi finanziaria ed economica ha messo in discussione l’idea di mercato autoregolantesi; dall’altro, le modifiche apportate dal Trattato di Lisbona al sistema delle fonti hanno investito sia la concorrenza, che passa da principio a strumento, sia l’ambito della protezione sociale e del lavoro, proiettato nell’economia sociale di mercato, garantito da una clausola sociale con valenza orizzontale. È l’unica prospettiva possibile, se vogliamo evitare il tracollo del sistema di relazioni sindacali e del lavoro.

Donata Gottardi

La legislazione e le politiche sulla conciliazione: l’Italia nel quadro europeo

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 119 / 2010

L’autore fornisce un quadro sullo stato attuale della legislazione e delle politiche per la conciliazione tra vita professionale, familiare e personale. L’analisi va aperta a tutto campo, all’interno e all’esterno del rapporto di lavoro. Nel profilo interno, attenzione primaria è dedicata alla disciplina dell’orario di lavoro, alle tipologie contrattuali e alle sospensioni dal lavoro con congedi e permessi. Nel profilo esterno, rilevante è il tema dei servizi, a loro volta distinguibili a seconda che la loro erogazione avvenga al di fuori o all’interno del nucleo familiare. L’analisi dimostra le profonde differenze intercorrenti tra la dimensione europea e quella nazionale, in cui il dibattito è appiattito e il consenso, unanime ma di facciata, si salda alla superficialità dell’approccio e alla scarsità di efficacia. La carenza riguarda lo stesso approccio tradizionale in tema di conciliazione. Ancor più difficile risulta, quindi, la proiezione nell’ambito della ripartizione dei ruoli tra donne e uomini.

L’A. dedica attenzione ai cambiamenti apportati dal Trattato di Lisbona sia sul versante dei diritti sociali sia sul versante della concorrenza. Finora si è pensato che il diritto del lavoro continuasse a cedere rispetto al diritto commerciale. Molti erano i segnali che andavano in questa direzione: le incertezze sul significato stesso di diritto del lavoro, la crescita del dumping sociale infra-Ue, la ripresa di pulsioni nazionaliste, la giurisprudenza della Corte di giustizia sui limiti alla contrattazione collettiva e allo sciopero. È ora il momento di valorizzare le nuove prospettive aperte. La crisi economica e finanziaria ha messo in discussione l’idea di mercato autoregolantesi; nel sistema delle fonti, la concorrenza passa da principio a strumento e la protezione sociale e del lavoro è proiettata nell’economia sociale di mercato, garantita da una clausola sociale di valenza orizzontale. È l’unica prospettiva possibile, se vogliamo evitare il tracollo del sistema di relazioni sindacali e del lavoro.

Egidio Riva, Laura Zanfrini

Non è un problema delle donne.

La conciliazione lavorativa come chiave di volta della qualità della vita sociale

In occasione del decennale della legge n. 53/2000, il volume invita a ripensare la natura gendered della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, sino ad affermarne l’intrinseca connotazione di “questione societaria”. Perché, come mettono bene in luce i saggi raccolti, proprio la conciliazione rappresenta un banco di prova cruciale per lo sviluppo, il benessere, la coesione sociale.

cod. 1529.119

Francesco Peraro, Giampietro Vecchiato

Responsabilità sociale del territorio

Manuale operativo di sviluppo sostenibile e best practices

Raccontare e dimostrare la praticabilità della Responsabilità Sociale nella sua dimensione territoriale (RST) è quello che gli autori si propongono con questa pubblicazione. La prima in Italia che cerca di dare sistematicità, sia teorica che pratica, ad una innovativa modalità di vivere e progettare il territorio in un’ottica di sviluppo sostenibile. La globalizzazione, la sfida con Cina e India, le nuove tecnologie faranno sparire i distretti italiani? Oppure i distretti italiani cambieranno ancora una volta "pelle"? E se la cambieranno, quali nuove strade percorreranno?

cod. 1065.4