L’evoluzione determinata dalla progressiva integrazione tra ordinamento costituzionale italiano e ordinamento dell’Unione europea sta facendo emergere nuove sedi e nuove forme di elaborazione dell’indirizzo politico. Non soltanto vi sono crescenti condizio-namenti reciproci tra i due livelli, ma emerge progressivamente la necessità di una con-sonanza tra il funzionamento dell’uno e quello dell’altro. In particolare, è proprio l’azione del Governo, non più istituzione unicamente “nazionale”, a far emergere novità di particolare rilievo: dalla stabilità delle coalizioni condizionata alla coesione rispetto alle scelte in sede europea, alle asimmetrie tra Ministri conseguentemente al diverso ruo-lo esercitato (o meno) in sede europea. La prospettiva della redazione e dell’attuazione del PNRR, infine, offre ulteriori spunti innovativi, ponendo al centro dell’azione norma-tiva ed esecutiva il raggiungimento di obiettivi proposti dalle istituzioni nazionali e approvati da quelle europee.