LIBRI DI GIUSEPPE CALABRESE

Piero Mastroberardino, Giuseppe Calabrese

Corporate Governance in Family Firms: towards a model based on Degree of Institutionalization (DI), Structuring Change (SC) and Destructuring Change (RC)

CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES

Fascicolo: 1 / 2019

The family firm management literature underrates corporate governance issues both because in family firms the entrepreneur/owner tends to concentrate in his hands almost all the decision power and because the concept of family business is associated with that of small business. On the other hand, the ‘family’ character over firm governance have been traditionally analysed in terms of institutional overlap (family versus business) that causes processes of instability, conflicts, divisions and crisis, both inside the family and between owners and managers.

Our paper, after an extremely literature recap, aims at proposing a different point of view on the corporate governance dynamics in family business and a different path to understand the change processes into this organizations adopting a Situationist View of the Organizations (SVO) that is focused on the continuous work of two processes: action and institutionalization, that build, break and rebuild social reality.

Under this point of view some topics - institutional processes, coalitional games and power dynamics - suggest different considerations about the processes of governance and power. The concept of actor (or strategic actor) is of particular relevance. It refers to an individual (human actor) or, more often, a coalition of individuals able to act strategically for the protection of their specific interests. The concept of strategic actor goes far beyond the organizational boundaries, as often a coalition is composed by both internal and external members.

Il volume descrive le caratteristiche più importanti del distretto cartario di Lucca, che genera economie esterne a vantaggio delle imprese locali, che mostrano una buona resilienza alla crisi dell’economia nazionale, con performance migliori della media.

cod. 365.1125

Il volume raccoglie una serie di conoscenze specifiche sull’insieme delle imprese ricollegabili alla filiera dello stile dell’auto, e analizza gli aspetti caratteristici delle imprese specializzate nella creazione e nella trasformazione dello stile dell’auto. L’indagine si estende all’evoluzione del settore anche nei principali Paesi europei dove sono maggiormente diffuse le attività dell’auto, e in particolar modo ai carrozzieri tedeschi e francesi e alle rispettive filiere nazionali.

cod. 380.370

Piero Mastroberardino, Claudio Nigro, Giuseppe Calabrese

Lobbying. Potere del soggetto e vincoli istituzionali

ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO

Fascicolo: 3 / 2006

Il lobbying è argomento a tratti ignorato o bistrattato, a causa di un’accezione negativa che lo colloca entro il novero di trame di palazzo in contrasto con il superiore interesse della collettività. A ben guardare, tale visione appare ingenua, se non ipocrita: questa società non può essere rappresentata come utopistico sistema funzionalisticamente compiuto, né come effetto di strategie massimizzanti di attori individuali. Sono i gruppi, le coalizioni, le organizzazioni che dispiegano le proprie azioni in ambienti condizionati dalle azioni ed influenze altrui, da logiche di potere e rapporti non strutturati gerarchicamente. Il lobbying si sostanzia in processi di continua costruzione, rottura e ricostruzione della realtà sociale, che si definisce in un quadro istituzionale dinamico, costrittivo nei confronti degli attori ma mai definitivo e stabile. Gli studi sull’impresa hanno tentato una collocazione del fenomeno entro l’ambito angusto delle pubbliche relazioni, all’interno di un’area marketing che non può contenerlo. Tra la chiave di lettura dei sistemi politici e quella dei vincoli istituzionali si snoda il percorso di analisi del lobbying in questo scritto, al termine del quale tali due prospettive appaiono come due facce della stessa medaglia, che si completano reciprocamente per rendere meglio intelligibile un fenomeno complesso. Ne scaturisce la visione di un soggetto che, nel suo agire intenzionale, è vincolato istituzionalmente, ma non per questo abdica al suo ruolo di attore strategico.

Giuseppe Calabrese

Fare Auto

La comunicazione e la cooperazione nel processo di sviluppo prodotto.

cod. 227.2