LIBRI DI MARCELLO FLORES

Barbara Montesi

Questo figlio a chi lo do?

Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)

A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest’interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l’educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all’autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d’Italia tra l’Unità e la Prima guerra mondiale. Barbara Montesi, dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici, è docente a contratto di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Urbino.

cod. 1501.99

Marcello Flores

Il mosaico Italia nella lunga storia del mondo

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 166 / 2019

Il tentativo di presentare una Storia mondiale dell’Italia ha costituito una sfida che possiamo considerare ampiamente positiva. Quello che emerge in questo volume non è solo un grande mosaico di storia dall’antichità ai nostri giorni, ma anche il senso di un dibattito storiografico che ha permesso di comprendere sempre meglio le vicende del nostro paese. La difficoltà nel raccontare questa lunga storia è stata risolta inserendola in un contesto globale che è sempre presente. Così anche momenti particolari ed eventi spesso minori sono capaci di gettare luce sugli aspetti strutturali della storia economica e politica, sociale e culturale. Il risultato è un racconto della storia d’Italia, delle sue trasformazioni, delle sue crisi, attraverso i suoi personaggi, luoghi ed eventi più significativi anche se meno noti.

Marcello Flores

Nelson Mandela

PASSATO E PRESENTE

Fascicolo: 92 / 2014

The death of Mandela consecrated his myth already created while he was alive. To think back over his life makes it possible to see the deep adhesion to the historical contexts and changes of his political strategies. The transition to democracy and the Truth and Reconciliation Commission still last as his major legacy. He wanted to build a collective memory where the entire society could mirror itself, but his successors have distorted his vision.

Marcello Flores

La storiografia dei genocidi e la Shoah

ITALIA CONTEMPORANEA

Fascicolo: 273 / 2013

La discussione sui genocidi è stata caratterizzata per molti anni dall’influenza delle scienze giuridiche e sociali, con l’esclusione della Shoah che ha conosciuto invece un’attenzione soprattutto da parte degli storici. La contrapposizione (di tipo più che altro metodologico e relativa agli obiettivi e finalità della ricerca) durata per anni tra gli Holocaust Studies e i Genocide Studies ha dato luogo negli ultimi anni a una nuova e più ampia discussione in cui, in un approccio di tipo interdisciplinare e comparatista, gli storici sono tornati a essere protagonisti. Riprendendo in modo filologicamente corretto le posizioni espresse a suo tempo da Raphael Lemkin, la questione della definizione del genocidio ha costituito spesso un elemento di differenziazione e di contrapposizione tra gli studiosi. L’attuale dibattito internazionale sui genocidi è analizzato in questo nuovo contesto culturale.

Esiste un nesso tra il fenomeno comunemente indicato come "globalizzazione" e lo sviluppo e la difesa dei diritti umani? E, in caso di risposta affermativa, tale nesso è nel senso che il procedere della prima implica uno sviluppo e una sempre più effettiva tutela dei secondi? Tenterò di analizzare separatamente la nozione, le vicende e le conseguenze sulla condizione umana della globalizzazione e dei diritti umani, per trarre quindi brevemente qualche indicazione problematica sui possibili nessi tra l’una e gli altri.

Marcello Flores

Stupri di guerra

La violenza di massa contro le donne nel Novecento

La ricerca indaga sugli stupri di massa che hanno caratterizzato le guerre e i conflitti del Novecento. Attraverso documenti militari, memorie, atti processuali, resoconti giornalistici, interventi di rappresentanti delle organizzazioni femminili, emerge un quadro articolato e complesso di una realtà che è sempre stata sottovalutata, taciuta, nascosta con motivazioni politiche e morali, ideologiche e giuridiche e che solo a fatica è riuscita a emergere come una verità che nessuno può più evitare di affrontare.

cod. 1420.179

Angelo Caputo, Livio Pepino

La costituzione repubblicana

I princìpi, le libertà, le buone ragioni

L’«accordo di validità universale» da cui è nata la Costituzione è ancora in grado di dare risposte ai gravi interrogativi dei nostri giorni. Fare appello alle ragioni del pluralismo contro la concentrazione assolutistica del potere, alle ragioni delle garanzie contro le violazioni delle libertà fondamentali, alle ragioni dell’emancipazione dei singoli e dei gruppi contro chi nega l’esistenza stessa della società è ancora la strada migliore per costruire un futuro alla democrazia costituzionale nata 60 anni fa.

cod. 1297.27

Antonio Maria Ferro, Cinzia Parodi

Forme del male

Esperienze umane e psicopatologia

Partendo dal presupposto che le forme del male sono un problema centrale non solo nella vita emotiva di ogni individuo ma anche nella riflessione di ogni società su se stessa, il testo riflette sugli aspetti “malefici” delle relazioni umane: analisi letteraria, filosofica, psicoanalitica, sociologica e psichiatrica si integrano offrendo una lettura molteplice del “male”, o meglio delle forme dei “mali”.

cod. 1217.3.5

Irsifar-istituto Romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza

Nicola Gallerano e la storia contemporanea

Una riflessione sulla storia contemporanea in Italia, attraverso gli atti di un convegno sul contributo di Nicola Gallerano alla lettura-interpretazione del recente passato. La figura di Gallerano è altamente rappresentativa di una generazione che, attraverso lo studio della storia contemporanea dentro e fuori l’università, intese impostare il terreno per un rinnovamento civile del paese.

cod. 235.16

Grazia Marcialis, Giuseppe Vignati

Annali

Studi e strumenti di storia metropolitana milanese

cod. 2000.627

Francesco Berti, Fulvio Cortese

Il crimine dei crimini.

Stermini di massa nel Novecento

Una riflessione circostanziata sui tragici e molteplici episodi di stermini di massa del XX secolo: da quello degli armeni a quello di ebrei e zingari; da quelli delle classi sociali e dei popoli “alieni” per mano dei regimi comunisti a quello dei bosniaci, sino a quello dei tutsi per opera dello Stato rwandese. Massacri diversi, frutto di una particolare miscela ideologica totalitaria e anti-moderna, nazionalista o classista, tipica del Novecento.

cod. 1792.135

Antonella Nuzzaci

Infanzie invisibili, infanzie negate.

Educare al presente per un futuro di pace

Il volume costituisce una riflessione sui principi che definiscono i diritti materiali e immateriali dell’infanzia e gli ideali che li fondano, e sul senso delle difficoltà che impediscono la loro concreta messa in opera.

cod. 2000.1186