La regolazione emotiva (RE) è un set eterogeneo di processi che coinvolge cambiamenti nel sistema di risposte esperienziali, comportamentali e fisiologiche. Dati sperimentali dimostrano che i soggetti che utilizzano flessibilmente le diverse strategie di RE hanno un miglior adattamento a lungo termine (Mauss e Gross, 2004). La maggior parte delle persone è in grado di regolare le emozioni negative; di contro, gran parte dei disturbi mentali implicano una disregolazione emotiva. Cosa impedisce l’uso flessibile delle strategie di regolazione emotiva? Tale interrogativo ha guidato gli autori in questa revisione non sistematica della letteratura, selezionando in particolare gli studi inerenti le variabili che influenzano il ricorso alle diverse strategie. Emerge quanto questa scelta sia influenzata da fattori quali la desiderabilità sociale, l’età, il sesso, tratti di personalità, le credenze del soggetto circa la modificabilità dell’esperienza emotiva, gli scopi perseguiti. Tuttavia, i lavori consultati non consentono di rispondere esaustivamente all’interrogativo. Secondo gli autori, a determinare la scelta, più o meno consapevole, della strategia da utilizzare per la RE potrebbe essere il sistema di credenze della persona circa il "come e se" esprimere/ esperire determinate emozioni in connessione con i valori e gli scopi che si perseguono.