Dopo una sintetica descrizione del contesto psicosociale di grave emergenza Covid-19 in Lombardia (Italia), il contributo si focalizza su alcuni interrogativi che aprono alla psicoterapia psicoanalitica uno spa-zio di riflessione e di lavoro sul tema di come occuparci di chi si pren-de cura (helping professions), e di come stare con il dolore del soccor-ritore e del terapeuta, immersi in un trauma collettivo. A partire dalla formazione clinica psicoanalitica istituzionale, in dialogo con i contri-buti della psicologia dell’emergenza, si presentano i percorsi psicotera-peutici con due operatori sanitari - una responsabile di una struttura per anziani e un giovane medico specializzando - che hanno fatto emergere una particolare condensazione traumatica articolata su più li-velli: quello individuale soggettivo che ha colpito i pazienti, ma anche la vita personale della terapeuta, quello legato all’emergenza sanitaria con le drammatiche connessioni sociali e politiche, ma anche il trauma di loro come curanti, e quello dei loro pazienti e delle loro famiglie. Il lavoro clinico, tempestivo e flessibile si intreccia con le vicissitudini del contesto lavorativo di questi operatori coinvolti direttamente con la pandemia, favorendo la loro resilienza individuale e una capacità di intervenire in modo trasformativo su se stessi e sui contesti di cura.
Intersezioni
Nel volume vengono proposte riflessioni ed esperienze da realtà pubbliche, private, cooperativistiche, miste, con l’accento principalmente su quell’accadere terapeutico/riabilitativo che si ripropone di rendere quei luoghi autentici spazi capaci di operare le trasformazioni possibili.
cod. 1250.252
Riflessioni teoriche e prospettive psicoanalitiche
A partire dalla prima intuizione di Freud sull’origine traumatica del disturbo isterico, il trauma e le sue espressioni sono stati al centro del pensiero e della pratica psicoanalitica. Per l’analista si tratta di recuperare questa storia, per aiutare i pazienti a ritrovare fiducia e capacità di amare se stessi e il mondo. Per quello che possono. E per quello che sono.
cod. 1250.121
L’articolo descrive le fasi fondamentali di una psicoterapia psicoanalitica a lungo termine con una paziente affetta da schizofrenia paranoide che, dopo quindici anni di cronicità e un intervento combinato, richiede un trattamento individuale, nel contesto di un servizio pubblico milanese. Il decorso della paziente, presente fin dalle origini della costituzione dell’équipe terapeutica, viene posto in correlazione all’evo-luzione storica del gruppo curante che, in vari momenti della psicoterapia, funziona da contenimento di aspetti impensabili e caotici, di attivazione di interventi multipli a diversi livelli (farmacologico, psicoeducativo, assistenziale, di supporto familiare) di sintesi e integrazione di aspetti scissi della paziente. Nell’ultima parte vengono presentati i risultati della ricerca empirica condotta su un campione di 5 sedute, che ha l’obiettivo di correlare il percorso clinico realizzato in un contesto naturalistico con una valutazione multidimensionale del processo psicoterapeutico con out-come favorevole, facendo riferimento ad alcuni fondamentali modelli elaborati dalle ricerche sulle psicoterapie psicodinamiche: Il CCRT di Luborsky, la DMRS di Perry, la RA di Bucci e l’IVAT di Lingiardi.
Costruzione di un gruppo di lavoro in un sistema aperto
cod. 2000.753
Progetti, gruppi e contesti nell'intervento psicologico
cod. 1056.9