Il saggio ricostruisce la storia di Misterbianco, casale di Catania sulle pendici meridionali dell’Etna, dalle operazioni finanziarie che a metà ‘600 portarono alla sua vendita e infeudazione, fino alla rifondazione seguita alla distruzione causata dall’eruzione del 1669. Attraverso l’analisi dei censimenti fiscali ("riveli") del 1682, vengono altresì delineate le articolazioni socio-economiche della "nuova" Misterbianco appena ricostruita.