La legge 4 maggio 1983, n. 184, Diritto del minore a una famiglia, a quaranta anni dalla sua approvazione, rimane un riferimento in termini di tutela dei diritti del minorenne rispetto alla famiglia, un pilastro che si è mantenuto (quasi) inalterato nel corso del tempo, a conferma del valore dei principi, della giustezza delle intuizioni e della correttezza dell’impianto iniziale. I 40 anni dall’approvazione sono l’occasione per “fare memoria” cioè (ri)conoscere e capire il passato, comprendere il presente e orientare il futuro. Tra i suoi elementi qualificanti, per esempio, si inserisce il sostegno alle famiglie di origine, anche tramite l’istituto dell’affidamento familiare. Quest’ultimo, tuttavia, rimane “marginale” oggi ancora rispetto alle “agende politiche” e alle “priorità” di molti operatori risultando oltremodo penalizzato.