LIBRI DI VIRGILIO MURA

Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti

La filosofia politica di Rousseau

La Collana sui classici della filosofia politica si arricchisce di questo testo sul pensiero di Jean-Jacques Rousseau, la cui influenza è così estesa e profonda da renderlo ancora una presenza vitale. Il nesso tra antropologia e politica emerge qui in modo accentuato, sia esso filtrato attraverso il romanzo pedagogico o il romanzo che ci narra di Julie e Saint-Preux o la singolare “storia dell’anima” iniziata con le Confessions.

cod. 629.27

Antonello Mattone, Pinuccia F. Simbula

I settecento anni degli Statuti di Sassari

Dal Comune alla città regia

Muovendo dal tema degli Statuti trecenteschi del Comune di Sassari, i saggi raccolti nel volume riflettono su aspetti specifici e generali della produzione statutaria delle città comunali e delle città inserite nel quadro monarchico dell’Italia tardomedievale. Con un’analisi comparativa, storici, giuristi, filologi e archeologi esplorano in chiave interdisciplinare le origini di Sassari, il suo sviluppo urbano, le peculiarità dell’esperienza comunale e il percorso nello spazio politico catalano-aragonese.

cod. 1501.157

Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti

La filosofia politica di Marx

Dopo i volumi dedicati alla filosofia politica di Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau e Machiavelli, questo testo su Marx arricchisce la collana sui classici della filosofia politica. Con questa raccolta di saggi si intende “consegnare” Marx alla storia, riposizionandolo nel proprio tempo sulla base di alcune chiavi interpretative quali i rapporti democrazia/capitalismo, segreto/trasparenza o il concetto di mutamento, e sottolineando le analogie e le distinzioni con il pensiero di Engels e con coloro che alle teorizzazioni marxiane si sono, poi, variamente riferiti.

cod. 629.49

Raffaella Sau

La politica.

Categorie in questione

Il volume raccoglie una serie di saggi che, da prospettive metodologiche diverse e in costante dialogo col pensiero filosofico-politico del passato, riflettono sugli strumenti, sulle regole, sul linguaggio, sui valori, indispensabili per comprendere, oggi, ed eventualmente correggere, per il futuro, la democrazia.

cod. 629.41

Luigi Bonanate

Teoria politica e democrazia.

Dal passato al futuro

Il volume, che raccoglie 18 saggi pubblicati nell’arco di 25 anni, presenta un aggiornatissimo e largamente critico bilancio degli sviluppi della teoria politica che si è misurata con i problemi (reali) della democrazia. Una tematica al centro del periodico «Teoria politica», uscito dal 1985 al 2009.

cod. 1460.73

Virgilio Mura

Democrazia: la governabilità del conflitto entro il quadro del relativismo

TEORIA POLITICA

Fascicolo: 1 / 2007

The essay argues for the thesis that the perspective of ethical relativism is important for the good functioning of democracy as a mean to the peaceful resolution of conflict, as Hans Kelsen stressed. In fact, only a widespread political culture informed by a relativistic conception of values, and consequently aware of the axiological options’ limits, more that any contitutional technique, avoids the abuses of power, proctecting citizens’ fundamental rights. Moreover, such relativistic culture, more than the rethoric expedients of deliberative democracy’s advocates, helps to accept democracy’s crucial aporia, that is the contraddiction between the majority rule and the principle of individual autonomy.

Virgilio Mura

Sulle concezioni procedurali della democrazia

TEORIA POLITICA

Fascicolo: 3 / 2001

Analyzing the procedural conceptions of democracy - through the writings of Hans Kelsen, Joseph Schumpeter and Norberto Bobbio - the essay shows that they are neither purely formal nor completely procedural. It is because of this «impure» and «unfinished» character that they avoid the paradox of being bound to consider democratic any decision made following set rules (independently from its content), even that of abolishing democracy itself, if it is taken by an elected parliament. In Jurgen Habermas’s conception, the procedural character is rather of «communicative reason» and regards democracy only indirectly. A trait which makes his conception a sui generis one. Habermas critique of liberal democracy stresses the point of autonomy. A fundamental element of democracy which can be taken back in assuming responsiveness to be its counterpart in a representative setting. The essay concludes that responsiveness should be added to the five constitutive rules of democracy Bobbio set.