TY - JOUR PY - 2016 SN - 1972-4969 T1 - Il Business Designer come leader di Reti Cooperative Complesse JO - STUDI ORGANIZZATIVI DA - 8/15/2016 12:00:00 AM DO - 10.3280/SO2016-001005 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=57156 AU - De Michelis, Giorgio SP - 106 EP - 124 IS - 1 VL - LA - IT AB - È dagli ultimi anni del secolo scorso che si parla di business design. Il termine viene usato per caratterizzare il fenomeno della crescente contaminazione delle culture manageriali con quella del design e per delineare il modo in cui il "design thinking" può arricchire gli imprenditori e i top manager. Generalmente, il business design è caratterizzato come un nuovo modo di pensare l’impresa nelle sue relazioni con il mercato dove esso, infatti, mostra la sua rilevanza e la sua innovatività. È lecito chiedersi se il business designer ha (o deve avere), anche un approccio particolare all’organizzazione dell’impresa. Per rispondere a questa domanda, focalizzo l’attenzione sulle reti cooperative complesse nelle organizzazioni contemporanee. La loro analisi ci aiuterà a riscoprirle nelle molteplici combinazioni cui danno luogo. A quest’analisi seguirà una riflessione sulle ragioni per cui credo che le reti cooperative complesse configurano il tessuto fondamentale di tutte le imprese e gli enti negli anni a venire. Discuterò infine in che senso il business designer è la nuova figura chiave per il management delle organizzazioni del terzo millennio. PB - FrancoAngeli ER -