@article{66542, year={2020}, issn={2384-8804}, journal={MECOSAN}, number={113}, volume={}, doi={10.3280/MESA2020-113032}, title={Dall’ospedale alla co-produzione collettiva: come attivare la comunità per il contrasto al Covid-19}, abstract={L’obiettivo di questo breve articolo e avanzare la proposta di un approccio diverso nella gestione della pandemia Covid-19. Si parte da un’analisi delle politiche nazionali e regionali adottate in Italia, evidenziandone la natura ospedalocentrica che ha lasciato il territorio esposto. Si propone un modello incentrato sull’inclusione e l’empowerment del cittadino e della comunita, non dissimile da quelli usati nel far fronte alle sfide sanitarie nei Paesi a basso reddito. I vantaggi della co-produzione nella tutela della salute sono molti, sia clinici e sociali sia economici: la capillarita della risposta, la diagnosi precoce e una maggiore ownership da parte dei cittadini, per menzionarne alcuni. Il modello e discusso con testimoni privilegiati di istituzioni pubbliche e non profit operanti in Italia in prima linea contro il virus. Si identificano alcune condizioni quali una rete di assistenza territoriale ben funzionante, fiducia tra cittadini, operatori sanitari e istituzioni, e meccanismi di gestione della co-produzione. Il modello di community co-production che si propone e trasferibile a tutti i Paesi, anche OCSE, in periodi di sistemi sanitari sotto stress.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=66542}, author={Denita Cepiku and Filippo Giordano and Antonio Magi and Elisa Aloisantoni} pages={279-289}, language={IT}}