L’esilio degli intellettuali tedeschi negli Stati Uniti dopo il 1933

Titolo Rivista MEMORIA E RICERCA
Autori/Curatori Claus-Dieter Krohn
Anno di pubblicazione 2009 Fascicolo 2009/31 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. 13-26 Dimensione file 117 KB
DOI 10.3280/MER2009-031002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

The exile of German intellectuals to the United States after 1933 - The exile of German intellectuals after Hitler took power was the largest transfer of skills and talents that ever occurred in modern and contemporary times. German scientists, settled in an American environment which welcomed them, developed a series of analysis on the transformation of society, economy and the future of democracy, that had a great impact on various sectors of the US culture, ensuring to the country a primacy in various fields of knowledge for a long time.

Parole chiave: Weimar, esilio, trasformazioni sociali, cultura di massa, democrazia, impatto scientifico Weimar, exile, social transformation, mass culture, democracy, scientific impact;

Claus-Dieter Krohn, L’esilio degli intellettuali tedeschi negli Stati Uniti dopo il 1933 in "MEMORIA E RICERCA " 31/2009, pp 13-26, DOI: 10.3280/MER2009-031002