Calcolatori & formazione.

Roberto Laschi, Anna Riccioni

Calcolatori & formazione.

I primi cinquant'anni

I personaggi, le idee e le realizzazioni che hanno contribuito all’avvento del calcolatore nella didattica. Il volume ricostruisce i primi cinquant’anni di quest’esperienza, dagli anni ’60, in cui i calcolatori in time-sharing venivano impiegati per realizzare sistemi di formazione assistita, ad oggi, in cui l’avvento di Internet e lo sviluppo del World Wide Web hanno evidenziato l’importanza di mettere a disposizione di tutti strumenti per la costruzione e la condivisione della conoscenza.

Printed Edition

16.50

Pages: 128

ISBN: 9788856823301

Edition: 1a edizione 2010

Publisher code: 1408.2.20

Availability: Discreta

Pages: 128

ISBN: 9788856826579

Edizione:1a edizione 2010

Publisher code: 1408.2.20

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Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

L'avvento di nuove tecnologie ha da sempre influito sui processi di apprendimento ed insegnamento, creando dapprima grandi aspettative e poi, in generale, perplessità e critiche.
Questa alternanza di periodi si è puntualmente e ripetutamente verificata anche durante gli ultimi cinquant'anni di tumultuoso sviluppo delle tecnologie dell'informazione, determinando però, col passare del tempo, una base sempre più solida su cui appoggiare nuovi e più efficaci modelli pedagogici.
Chi è spinto dalla curiosità di scoprire le articolate connessioni verificatesi tra le tecnologie dell'informazione, le scienze della formazione e la psicologia educativa, troverà in questo libro una panoramica che, senza alcuna pretesa di esaustività, ricostruisce i passi salienti di una storia sicuramente interessante e per molti versi straordinaria. Il racconto ricorda i personaggi, le idee e le realizzazioni che hanno contribuito all'avvento del calcolatore nella didattica, collocandoli nel contesto di tre grandi ere:
- gli anni dal 1960 al 1980, in cui i calcolatori in time-sharing sono stati impiegati per realizzare dapprima sistemi di formazione assistita dal calcolatore improntati al modello comportamentista, poi microcosmi innovativi per apprendere "facendo" ed infine prototipi di tutor basati sulle tecnologie dell'intelligenza artificiale;
- gli anni dal 1980 al 1990, in cui è stato il calcolatore personale a dare supporto alle applicazioni precedenti ed a tutor intelligenti ispirati al cognitivismo;
- gli anni dal 1990 ad oggi, in cui l'avvento di Internet dapprima e lo sviluppo del World Wide Web poi hanno portato alla concezione di applicazioni distribuite, caratterizzate da un sempre più stretto riferimento alle teorie costruttiviste e da un sempre più marcato intendimento di mettere a disposizione di tutti strumenti per la costruzione e la condivisione della conoscenza.

Roberto Laschi è professore ordinario fuori ruolo della Facoltà d'Ingegneria dell'Università di Bologna.
Anna Riccioni è dottoranda presso il Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell'Università di Bologna.



Formazione con l'ausilio del calcolatore
(L'impatto delle nuove tecnologie; Educazione, informatica e psicologia; Schede, fonti e riferimenti)
Antefatti
(Il dialogo ed il ragionamento; Il metodo scientifico; La classe e l'insegnante; Il cooperativismo ed il pragmatismo; Il comportamentismo ed il cognitivismo; L'evoluzione cognitiva ed il costruttivismo; I calcolatori elettronici dal 1943 al 1960; L'intelligenza artificiale dal 1950 al 1960)
L'era del time-sharing
(Il calcolatore elettronico dal 1960 al 1980; Comportamentismo e CAI; Costruttivismo e LOGO; Intelligenza artificiale e ITS; La classificazione dei ruoli; La valutazione dell'efficacia)
L'era del personal computer
(Il personal computer dal 1980 al 1993; La migrazione dei prodotti didattici; I tutor cognitivi; La formazione esperienziale)
L'era di Internet
(La formazione a distanza; Le nuove tecnologie dell'informazione; Servizi per l'apprendimento individuale; Applicazioni per la formazione istituzionale; I corsi ondine; Mobile learning).

Serie: La scuola se

Subjects: Disciplinary Didactics

Level: Books for Teachers, Social and Health Workers

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