Che gli adempimenti necessari per il corretto svolgimento degli esami di stato siano molti non c'è dubbio. E non c'è dubbio che talvolta tali adempimenti possano distrarre le commissioni dal loro compito più impegnativo, che è quello di organizzare al meglio le prove, di assicurare agli allievi le condizioni più favorevoli per dimostrare il livello di competenza raggiunto, di valutare consapevolmente e sulla base di criteri espliciti e condivisi le prestazioni di ciascun candidato. Proprio da questa riflessione è nata l'idea di un programma capace di sollevare le commissioni da tutti gli adempimenti riconducibili a una routine: e ciò non perché gli aspetti formali degli esami non siano importanti, perché al contrario il loro corretto svolgimento è una garanzia per il pubblico, ma perché molti di essi sono riconducibili a procedure costanti, che sono facilmente integrabili in un programma automatico. Già nel primo anno di attuazione della riforma è stata messa a disposizione delle commissioni una versione di Conchiglia: molti commissari l'hanno usata, anche se con qualche difficoltà. La seconda versione, cui si riferisce questa guida, ha risolto gran parte delle difficoltà segnalate: ciò è stato possibile per la maggiore certezza della normativa, che ha consentito una riprogettazione secondo un'ottica d'insieme. L'Osservatorio Nazionale sugli Esami di Stato ha inteso perciò offrire un servizio e può risolversi in vantaggio per il lavoro delle commissioni.