Fare formazione significa seguire il meccanismo di rinnovamento delle professioni, tenendo conto delle prospettive delle competenze, dei ruoli e dei profili, senza però venire meno alla capacità di conservare l'esistente.

Insegnare a fare formazione significa lavorare sia sul "pensare formativo", sia sull'"agire formativo", in relazione trasversale e incrociata. Non solo, ma anche metodologicamente e didatticamente a spirale, per cui dalla radicalità concettuale si passa alla radicalità fattuale e da quest'ultima si torna alla prima, in un grande viaggio tra "ricerca in formazione" e "didattica della formazione".

È quanto sostiene - e pratica - l'autrice di questo volume che, rivolgendosi a chi deve o dovrà fare formazione nella scuola o nell'impresa, offre prospettive metodologiche e programmatiche di intervento.

La struttura del lavoro è divisa in tre parti:

 la prima affronta la tematica della formazione in rapporto all'organizzazione e si sofferma sugli aspetti teorici;

 la seconda offre già degli spunti più didattici e metodologici circa gli interventi di formazione e di sviluppo;

 la terza, infine, entra nel merito della progettualità offrendo una metodologia di tipo integrato: insegnamento/apprendimento, ma anche sinergicamente apprendimento/produzione e produzione/creatività.

Ognuna delle tre parti è supportata da finestre che si aprono per offrire ulteriori chiarimenti teorici e di percorsi formativi.

In sottofondo, un messaggio: i modelli formativi riportati devono rappresentare una dimensione simbolica da utilizzare in vari contesti impegnando al massimo la creatività dei soggetti della formazione.

Viviana Colapietro, ricercatrice confermata presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari, è incaricata di Economia dell'istruzione nel Corso di laurea in Scienze dell'educazione, indirizzo Esperti nei processi di formazione. Autrice di numerosi articoli sui temi dell'orientamento e della formazione professionale, ha pubblicato tra l'altro: Scolarizzazione e sviluppo economico, Roma, 1978; Educazione, programmazione, cambiamento, Bari, 1988; Scuola, formazione, orientamento, Bari, 1991; La dispersione scolastica. Il caso Puglia, Bari, 1995.