Il volume descrive l'avvio di alcune imprese sociali nelle aree degli ex ospedali psichiatrici "Paolo Pini" di Milano e "Giuseppe Antonini" di Mombello in un periodo cruciale della loro storia, quello della chiusura definitiva. Al centro della narrazione sta la descrizione del progetto Open, realizzato nell'ambito dell'Iniziativa Comunitaria Occupazione Horizon, che ha coinvolto servizi psichiatrici e cooperative sociali negli anni 1998 e 1999.

Tradizionalmente le cooperative sociali offrono, rispetto alle consuete realtà produttive, uno spazio più favorevole all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate; con questo progetto però si misurano con un'ambizione più grande, quella di superare una funzione prevalentemente assistenziale per costruire un ambito economico competitivo sul mercato, che produca non solo beni ma anche qualità sociale.

Inoltre Open con l'apertura di imprese sociali negli ex O.P. ha voluto contribuire a dare una risposta al problema della riconversione delle aree che si sono rese disponibili con la chiusura dei manicomi, spazi che costituiscono un patrimonio urbanistico prezioso. Vengono anche esplorate le problematiche che riguardano l'inserimento lavorativo delle persone in carico ai servizi psichiatrici e i nodi che si sono dovuti sciogliere per giungere alla chiusura definitiva dei due manicomi.

Il volume, che non ha un carattere specialistico, si affida alla voce delle persone coinvolte nel progetto, e per brevi lampi, in forma descrittiva, cerca di cogliere l'atmosfera dei due ex O.P. nel momento conclusivo della loro vita, presentando al lettore l'immagine dei luoghi che hanno ospitato per decenni i due manicomi, oggi sospesi in uno stato di semiabbandono tra ciò che è finito e ciò che sta sorgendo, così come sarebbero potuti apparire a chi vi si fosse avventurato nei due anni del progetto Open.

Francesco Malcangi , nato a Bergamo nel 1953, vive e lavora a Milano. È insegnante di lettere, ha svolto attività pubblicistiche ed è autore di testi rivolti al mondo della scuola. È stato invitato a scrivere questo libro da Anna Catasta , presidente del Centro di Iniziativa Europea, e da Claudio Palvarini , presidente di Lavorint Consorzio Imprese Sociali Milano.