Strategie e strumenti per l'informazione sanitaria

Nicola Florindo

Strategie e strumenti per l'informazione sanitaria

Printed Edition

44.00

Pages: 392

ISBN: 9788820451899

Edition: 1a edizione 1986

Publisher code: 1534.1.10

Availability: Nulla

La produzione corrente di informazioni sanitarie non alimenta i processi decisionali e conoscitivi ed è soprattutto collegata, essendone spesso un sottoprodotto, alla pura certificazione amministrativa. Esiste pertanto, ai fini del governo del settore sanitario, una contraddizione emblematica tra una sistematica (ed abbondante) circolazione di informazioni che non servono ed una casuale (e carente) circolazione di informazioni necessarie.

Partendo da tali considerazioni l'ipotesi centrale del volume è che sia possibile nelle unità sanitarie locali sviluppare processi fondati sulla individuazione di obiettivi informativi funzionari alle politiche sociali e ad i relativi progetti di intervento.

Tale ipotesi implica un contesto comunicativo aperto, in cui i requisiti della trasparenza e della comprensibilità dell'intero circuito informativo permettano l'accessibilità alle fonti e ai prodotti in termini diffusi ma selettivi.

Il progetto che ne nasce ruota attorno alla scelta degli indicatori sociali e dei contenuti della relazione di distretto, ed affronta vincoli e nodi metodologici rilevanti: il rapporto tra informazioni e operatori, tra informazioni ed informatica, tra ricerca produzione ed uso delle informazioni. il risultato finale è l'indicazione di un percorso dell'informazione sanitaria per livelli modulari, in cui da una parte si propone la costruzione del sistema informativo di Usl per vie evolutivi, e da un'altra parte si privilegia la flessibilità del processo, delineando l'identità di un modello adattabile ad ogni realtà e ad ogni punto di partenza. in una fase storica in cui è vivo il dibattito sulla programmazione sanitaria ed in cui i vari piani sanitari regionali pongono il sistema informativo tra le azioni da privilegiare, H volume supera anche le intenzioni manualistiche e si pone come strumento di riflessione e di lavoro per quanti (studiosi, formatori, ricercatori, operatori, responsabili tecnici e politici dell'organizzazione sanitaria) intendono adottare scelte in grado di produrre senso, efficacia ed efficienza del sistema sanitario pubblico.

Nicola Florindo, (1944) laureato in scienze sociali, è responsabile per la Usl di Parma del sistema informativo e svolge anche attività di ricerca, consulenza e formazione nell'area sociale e socio-sanitaria. Ha svolto e pubblicato indagini e studi sui temi della scolarizzazione, della occupazione giovanile, della condizione anziana, della salute infantile, della emarginazione sociale, dei processi assistenziali e della valutazione.

Prefazione di Pierpaolo Donati
PARTE I - RIFERIMENTI PRELIMINARI
PER UNA SCELTA DI BASE
1. FATTI ANTEFATTI E NUOVI PRESUPPOSTI
A - L'emblematicità dei punti di partenza
1- L'informatica come farmaco
2- La statistica come sottoprodotto
3- L'ISTAT coli prototipo
B - Tipologia dei modelli interattivi nella informazione
1- Il modello storico e convenzionale
2- Il modello democratico
3- Il modello interattivo integrato
Bibliografia e note
2. PROBLEMI STORICI E METODOLOGICI
A - Una premessa
B - Dal dibattito culturale ai riferimenti legislativi
C - I modelli possibili
D - Il Sistema informativo di base
E - Scelte e condizioni iniziali
1- Prima opzione: il significato dell'informazione
2- Seconda opzione: i vincoli storico-culturali
3- Terza opzione: la ricomposizione dei frammenti
F - Richiami al circuito informativo
1- Tipologia dell'esigenza informativa
2- Dati e informazioni: unità e diversità
3- La dualità dell'informazione
Bibliografia e note
PARTE II - LA STRUTTURA E I PROCESSI
IN PROGETTO PER L'UNITA' SANITARIA SOCIALE
3. PROBLEMI E RELAZIONI NELLA STRUTTURA DI BASE
A - Ruoli, funzioni e professionalità
1- Non un servizio ma un sistema
2- L'unità operativa e i referenti
3- L'afferenza tecnica e quella burocratica
4- Lo specifico degli operatori
B - Alcuni nodi del processo produttivo
1- Il supporto informatica
2- I rapporti con i livelli nazionali e regionali
3- Incentivi e cultura dell'informazione
Bibliografia e note
4. I CONDIZIONAMENTI AL DISEGNO PROGETTUALE
A - Le organizzative
1- Un modello classico
2- Un modello funzionalista
3- Un modello manageriale
4- Un modello tecnocratico
B - Flussi informativi storici e unità informative elementari
1- Efficienza ed aspetti statici
2- Efficienza ed aspetti dinamici
3- Relazioni tra flussi e unità
4- Efficacia ed aspetti qualitativi
5- Efficacia ed aspetti dell'utilità
C - Le necessità informative
1- Gli obiettivi
2- La metodologia
D - Gli allegati
Bibliografia e note
PARTE III - UN PROCESSO A DUE LIVELLI COMUNICANTI:
L'ESERCIZIO E IL GOVERNO
5. L'lNFORMAZIONE DI ESERCIZIO: L'ANALISI PROCESSUALE
PER RELAZIONE DI DISTRETTO
A - L'immagine territoriale
B - trame informative: dalla formalità all'informalità
C - Lo schema generale di riferimento della informazione di esercizio
1- I luoghi della memoria relazionale
2- Gli strumenti della memoria relazionale
3- I luoghi della memoria storica
4- Gli strumenti della memoria storica
D - Alcune conclusioni sulla relazione di distretto
Bibliografia e note
6. L'INIFORMAZIONE DI GOVERNO: L'ANALISI PROCESSUALE PER INDICATORI
A - Orientamenti e riferimenti generali
1- Il sistema di U.S.L. e il sistema informativo
2- Riflessioni sulla utilizzazione degli indicatori
B - Schema per una classificazione funzionare degli indicatori
1- Gli indicatori di piano
2- Gli indicatori di programma
C - Metodologia per la costruzione di indicatori di programma
1- Lo schema empirico
2- Lo schema concettuale
D - Piano di stesura di indicatori di governo per l'U.S.L.
Bibliografia e note


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